martedì 27 aprile 2010

DESIGN – Il Papa a Malta con Kubedesign

Papa Benedetto XVI in in occasione del 1950° anniversario del naufragio di San Paolo ha mandato all’umanità un messaggio ambientalista, senza proclami, bensì scegliendo in prima persona una soluzione ecosostenibile. Infatti il 17 e 18 aprile scorso a Malta Kubedesign ha arredato la piazza in cui si è svolto l’incontro organizzato dal Vaticano con 800 sedie, l’altare, l’ambone, il trono papale, un tavolo, due inginocchiatoi, un leggio, 93 poltrone, 18 sgabelli e un crocifisso, tutti rigorosamente realizzati in cartone. Per tale allestimento sono stati utilizzati circa 8.085 kg di cartone, l’equivalente della carta riciclata di 35.000 quotidiani, risparmiando così 6 tonnellate di CO2.
www.kube-design.it

giovedì 22 aprile 2010

ARTE – Denuncia del degrado ambientale al Museo del Tessuto di Prato

Una mostra interessante e attuale quella proposta dal Museo del Tessuto di Prato, dal titolo The Climate is Changing – Il Clima sta cambiando, dal 7 maggio al 7 luglio 2010.
Cinquanta opere di giovani artisti interpretano il feltro per denunciare il degrado ambientale e dare voce a una coscienza collettiva sensibilizzata alle tematiche ambientali.
L’esposizione è il risultato di un’attenta selezione da parte di una giuria internazionale che ha individuato 180 opere fra installazioni, sculture tessili e opere di grande formato su argomenti etici e sociali. La mostra è divisa in quattro aree tematiche: Denuncia, Interrogativi, Soluzioni e Fiducia che tracciano un percorso fra presente e possibilità future. La materia prima delle opere è il feltro, naturale, duttile e versatile, utilizzato insieme ad altri materiali com ferro, seta, carta.

The Climate is Changing
Museo del Tessuto
Via santa Chiara 24 – Prato
tel. 0574-611503; info@museodeltessuto.it; www.museodeltessuto.it
Orari: Lun-Ven: 10.00-18.00; Sab: 10.00-14.00; Dom: 16.00-19.00
Ingresso: 6 euro

AMBIENTE – Negata la Certificazione alla APRIL

La APRIL, il secondo colosso cartario indonesiano, distrugge le foreste e viola i diritti umani. Le denunce ambientaliste trovano conferma con la sospensione della certificazione FSC annunciata il 20 aprile da SmartWood, certificatore forestale indipendente. La Asia Paper International Resources Limited (APRIL) aveva richiesto la certificazione Forest Stewardship Council (FSC), ma l'ente certificatore ha constatato come l'impresa non raggiunga gli standard minimi. La sospensione è stata decretata in seguito al ritrovamento di legname "controllato" proveniente dalla conversione di foreste naturali in piantagioni e la distruzione di foreste ad alto valore di conservazione, tra cui torbiere, oltre che per i conflitti con le comunità.
A tutt'oggi nessuna delle grandi cartiere indonesiane, APRIL e APP, che assieme controllano oltre l'80 per cento della produzione indonesiana, sono riuscite a ottenere una credibile certificazione ambientale e sociale. Già dal nel 2007, il FSC si era dal competitore della APRIL, la Asia Pulp and Paper (APP).
"Un esito scontato - commenta Sergio Baffoni di Terra! - Tanto la APRIL che la APP distruggono preziose foreste pluviali per espandere le proprie piantagioni. Minacciano la sopravvivenza stessa di specie come l'orango e la tigre di Sumatra, scacciano gli abitanti delle foreste, e mettono a rischio il clima globale, liberando in atmosfera ingenti quantità di carbonio, trattenuto dalle torbiere. Chi acquista carta o cellulosa da queste imprese si rende responsabile di un vero e proprio crimine ambientale".
www.salvaleforeste.it
www.terraonlus.it
Rainforest Action Network www.ran.org
Rete delle comunità torbiere www.salvaleforeste.it/rete-torbiere
Walhi www.walhi.or.id
Settore forestale e corruzione in Indonesia (Human Rights Watch) www.salvaleforeste.it/Download-document/623-Wild-Money.html
Rapporto sulla APRIL (Friends of the Earth) www.salvaleforeste.it/Download-document/109-Paper-Tiger-Hidden-Dragons-2.html

ANIMALI – NO ALLA CACCIA ALLE BALENE

Questo giovedì verrà pubblicata una proposta che potrebbe legalizzare la caccia commerciale delle balene per la prima volta in 24 anni.
Il destino della proposta dipenderà fondamentalmente dalla reazione globale immediata – secondo alcuni osservatori, molti governi hanno intenzione di rimanere al margine e così permettere la ripresa della caccia commerciale delle balene. Una forte protesta è necessaria adesso per obbligare questi Paesi ad adottare una posizione ferma in difesa delle balene.
In questi momenti critici, Avaaz ha lanciato una petizione per mostrare ai nostri governanti che i loro popoli vogliono proteggere le balene, non ucciderle per poi venderle. La petizione sarà inviata ai delegati della Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene ogni volta che si ottengano 100.000 firme-- firma qui e inoltra questo messaggio:

http://www.avaaz.org/it/whales_under_threat/?vl
Malgrado il forte consenso internazionale che si è opposto per decenni alla caccia commerciale delle balene – il Giappone, la Norvegia e l'Islanda, ignorando il divieto globale in questa materia, hanno continuato la caccia alle balene sfruttando uno spiraglio che permette loro di presentare le loro spedizioni come "ricerca scientifica". Ora questi Paesi potrebbero essere favoriti da una proposta di "compromesso" che farebbe diventare legale le loro attività di caccia commerciale delle balene. Ancora peggio, altri Paesi stanno osservando molto attentamente questo processo – e si rumoreggia che anche loro potrebbero dare inizio alle loro attività di caccia alle balene se la proposta va avanti. Se il Giappone, la Norvegia e l'Islanda possono cacciare balene e vendere la loro carne, altri paesi si chiederanno "se loro possono, perchè noi non possiamo?"
Quarant'anni fa, le balene erano sull'orlo dell'estinzione. Ma grazie ai movimenti globali di carattere sociale, il mondo stabilì nel 1986 il divieto alla caccia commerciale delle balene. Questo divieto è stato una delle più grandi vittorie del movimento ambientalista.
Oggi, le balene sono ancora di fronte a grandi minacce: e non solo gli arpioni delle baleniere, ma anche il cambiamento climatico, la distruzione degli ecosistemi da parte della pesca abusiva e dell'inquinamento, e le reti usate per pescare altre specie. Una nuova ondata di caccia commerciale delle balene potrebbe annichilire queste straordinarie e intelligenti creature. Non possiamo retrocedere.

www.avaaz.org

mercoledì 21 aprile 2010

BEAUTY – Bio-cosmesi certificata in ascesa

L’ultima edizione di Cosmoprof, la fiera del settore cosmetico di Bologna, ha rilevato un incremento di espositori certificati e bio riuniti nella nuova iniziativa GREEN-volution interamente dedicata alla cosmesi naturale e biologica. Queste aziende provenienti da tutto il mondo registrano un aumento del fatturato del +5%. Alessandro Spadoni, responsabile dell’area bio-ecocosmetica di Icea spiega: "I bio-ecocosmetici offrono un'opportunità in più al crescente numero di consumatori interessati ai prodotti bio-ecologici. Questi prodotti di bellezza fanno bene a chi li usa e all'ambiente perché vengono realizzati con processi il più possibile ecologici”.
Sono ormai 2.847 i prodotti di bellezza certificati da Icea, il 23% in più rispetto a un anno fa. In cima alla classifica ci sono le creme viso (409), creme corpo (309), prodotti per i capelli (213), bagnodoccia (173) e saponi (179). Molte sono anche le materie prime (839) e poi latte/tonico viso (115), oli corpo (123), scrub/maschere (107), per uomo (30), solari (45), make up (76), igiene orale (38), deodoranti e profumi (35).
Con il numero dei prodotti crescono fatturati e case cosmetiche certificate. Tra le new entry a Cosmoprof anche nomi noti al grande pubblico quali, Diva International, Guaber l'Angelica (Coswell spa), Specchiasol, Gruppo Biofarma, Erbamea, Lakshmi, Gavarry, Apivita Grecia. In tutto se ne contano ormai 159; 16 in più di un anno fa (+20%). Il grosso si concentra nelle tre regioni Emilia-Romagna (20), Lombardia (28) e Toscana (19). Da sole ne fanno 67 su un totale di 122 italiane. Le altre sono distribuite tra Veneto, Liguria, Umbria, Marche, Trentino, Sicilia, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte. Sono invece 37 le straniere concentrate per lo più in Grecia, ma presenti anche in Giappone, India, Uruguai, Cipro, Gran Bretagna, Spagna, Turchia, USA, Siria, Francia e Austria. Il fatturato complessivo nel 2009 è stato di 8,175 milioni di euro, registrando un aumento di circa il 5% rispetto ai 7,8 milioni dell'anno prima.

martedì 20 aprile 2010

SUSTAINABILITY- Iniziativa "porta la sporta"


Prosegue fino al 24 aprile la settimana nazionale che promuove l'utilizzo della borsa riutilizzabile al posto dei sacchetti in plastica e monouso e alla quale hanno aderito oltre 100 Comuni italiani. La campagna promossa dall' Associazione dei Comuni Virtuosi, Wwf, Italia Nostra, Fai e Adiconsum, lanciata nel marzo 2009 vuole sensibilizzare non solo i consumatori, ma anche commercianti, aziende, imprese, associazioni e organizzazioni no profit, scuole di ogni grado, enti e istituzioni nazionali e locali a divulgare la cultura del non uso del sacchetto di plastica, come esempio emblematico di uno stile di consumo "usa e getta" non più sostenibile.
In un solo anno, in Europa, vengono consumati e gettati nell'ambiente circa 100 miliardi di sacchetti di plastica usa e getta. E' stato stimato che se usassimo una borsa di tela, potremmo risparmiare circa 22176 sacchetti durante una vita media. Gli effetti sulla fauna marina sono devastanti. Quasi il 90% del rifiuto galleggiante in mare è costituito da plastica non biodegradabile in quanto derivata dal petrolio con gravissime conseguenze per la natura. Si calcola inoltre che i sacchetti uccidono ogni anno oltre centomila esseri viventi.
Per partecipare alla settimana è necessario promuovere una o più iniziative che possano concorrere a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di adottare una borsa riutilizzabile in ogni situazione di acquisto e trasporto. Le iniziative possono consistere in eventi di comunicazione, informazione, promozionali, o azioni concrete. L'iniziativa di partecipazione può durare tutta la settimana o avvenire in una o più giornate della stessa.
Ulteriori dettagli sull'iniziativa e sulle modalità di adesione sono contenuti nei documenti disponibili sul sito www.portalasporta.it.
(fonte it.greenplanet.net)

lunedì 19 aprile 2010

SUSTAINABILITY - Convegno a Padova sulla riqualificazione delle città

In occasione di SEP 2010, il Salone internazionale delle ecotecnologie, il Comune di Padova - Settore Ambiente organizza un convegno incentrato sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

Si tiene il 22 aprile (dalle ore 9.15) nella Sala Palladio alla Fiera di Padova (via Tommaseo, 56) l'incontro che illustra e spiega le misure di incentivazione per il risparmio energetico alla luce della normativa vigente.

L'obiettivo è di:

fornire aggiornamenti ed approfondimenti sui tipi di intervento che possono accedere alla detrazione fiscale in tema di efficienza energetica negli edifici;

approfondire gli aspetti tecnico-procedurali che potrebbero ostacolare l’accesso allo strumento della detrazione fiscale, strumento che si è rilevato assai utile per la riqualificazione energetica degli edifici;

aprire alla possibilità di accesso alle detrazioni non solo per le abitazioni, ma anche per negozi, uffici, capannoni, ecc.;

evidenziare i benefici ambientali ed economici che lo strumento fornisce quale opportunità per migliorare l’ambiente urbano (minori sprechi, riduzione dell’inquinamento ambientale, rivalutazione del patrimonio immobiliare, ecc.);

indicare la corretta modalità di compilazione della modulistica prevista per ridurre le possibilità di perdere i benefici in oggetto.

La partecipazione è gratuita, è gradita l’iscrizione.

martedì 13 aprile 2010

DESIGN – Appuntamenti green alla Fabbrica del Vapore

Alla Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 / via Luigi Nono 7 dal 14 al 19 Aprile 2010 (orario: 10.00-22.00) è di scena Posti di Vista – Green Block, evento del Fuori Salone focalizzato su Sostenibilità, Eco-compatibilità, Efficienza Energetica, Progettazione del Verde Urbano, Reti.
Le numerose iniziative sono curate da Ottagono, BestUp – bello equo e sostenibile, Accademia del Gioco Dimenticato, Aiace, Ariella Vidach – AIEP, Careof DOCVA Viafarini, Il Fischio, Laboratorio DAGAD, MacchinazioniTeatrali, Mascherenere, ONEOFF – Industreal, Process 4, SHOW BIZ, Institute Without Boundaries e si tradurranno in eventi, mostre, concorsi, workshop.
Installazioni permanenti e architetture temporanee accompagnano la presentazione di altri prodotti e progetti legati da un unico filo conduttore: la sostenibilità. L’area esterna diventa luogo di progettazione del verde con la presenza di biolaghi, orti urbani, verde verticale, pubblico e sportivo.
Tra le installazioni Biotech di Massimo Iosa Ghini prevede la realizzazione di una struttura in rete metallica rivestita di vegetazione, all'interno della quale trovano spazio arredi realizzati con materiali di recupero; R3 House - Casa container: un concept abitativo che utilizza i moduli dei container per suggerirne un nuovo uso; MiniMax Autolavaggio eco: un minitunnel realizzato con materiali sostenibili e tecnologie sofisticate, la cui caratteristica principale è infondere qualità al contesto urbano e tracciarvi un segno “verde” riconoscibile. Performance della danzatrice Ariella Vidach (3 repliche dalle 19.30).
Molte le mostre: Umul 2010 realizzata dal Laboratorio Dagad che analizza una componente fondamentale della sostenibilità nella storia del design: la leggerezza. Il designer Dante Bonuccelli presenta una seduta; Not at Home in cui Recession Design con ONEOFF,

presentano una serie di oggetti con la caratteristica comune di essere creati a partire dai materiali reperibili in un comune centro di "bricolage"; Old Plast: l’etica della plastica. Da un’idea di Paolo Golinelli, con un documentario-intervista si vuole riflettere sugli aspetti etici di questo tema, attraverso suggestioni riguardanti la storia della plastica nella società; Sostenibilità a tutto Vapore. All’interno dello Spazio Polifemo è allestita la mostra Sostenibilità a Tutto Vapore che raccoglie un centinaio di oggetti di design, realizzati da altrettanti designer, rigorosamente ecosostenibili; Origami di Luce organizzata da Ottagono, sotto la regia di Roberto Giacomucci, è un’esposizione di complementi d’arredo in cartone 100% riciclabile, fonti luminose a basso consumo e resine per pavimenti che hanno detto NO a sostanze tossiche; SOUVENIR TOWER'S. Realizzazione in collaborazione con 5 scuole elementari di 3 Souvenir Tower, torri composte da maxibarattoli che nelle parti a vista avranno dei balconi che richiamano la terra d'origine dei genitori o nonni dei bambini, intorno una foresta incantata con alberi ispirati a Bruno Munari; Extrability. Il Laboratorio Dagad affronta il tema del design e del prodotto industriale destinato alle disabilità. E molto altro ancora.

www.postidivista.it

La Cucina Italiana - Vegetariani scusatemi

La Cucina Italiana - Vegetariani scusatemi

lunedì 12 aprile 2010

SUSTAINABILITY - James Cameron per l'Amazzonia

Continua inarrestabile la deforestazione dell'Amazzonia, distrutta già per un quinto. A sua difesa si muove il settantenne regista di "Avatar", James Cameron, che sostiene gli indigeni minacciati dalla diga di Belo Monte, in Brasile. Dovrebbe essere operativa dal 2015 e costituirebbe la terza diga più grande del mondo. Un progetto che comporterà l'inondazione di 500 chilometri quadrati e prosciugherà il corso del Xingu River, da secoli fonte di sussitenza delle 13 popolazioni che vivono lungo le coste di questo fiume. I nativi si sono riuniti per protestare contro il governo. Con Camerun al loro fianco.
Assieme hanno visto "Avatar" e José Carlos, capo della tribù degli Arara, ha commentato: "Esattamente quello che sta accadendo qui."
La "causa" conta già un morto, l'indio Ademir Alfeu Federicci. E gli attivisti di Amazon Watch dicono che il governo progressita di Lula giustifichi l'iniziativa con la potenziale energia che ne deriverebbe per milioni di case nelle zone povere del Paese, mentre invece andrà ad alimentare le grandi centrali come quelle di Aloca e Arcelor Mitall.
Tra pochi giorni (20 aprile) partirà la prima asta.

TURISMO – Alle Barbados si parlerà di sostenibilità

Lo sviluppo del turismo sostenibile è un cardine fondamentale nell’attività del Caribbean Tourism Organisation. La conferenza caraibica sullo sviluppo del turismo sostenibile in programma dal 9 al 14 maggio, al Lloyd Erskine Sandiford Centre di Bridgetown (Barbados), è la prova di questo costante impegno, che mira a coordinare ed implementare le politiche di turismo sostenibile degli Stati membri, offrendo un’occasione di confronto, informazione e pianificazione. Alla conferenza interverranno 250 delegati tra ministri di Governo, direttori del turismo, specialisti del settore, accademici e soprattutto rappresentanti delle comunità locali, al fine di analizzare esperienze reali e cercare soluzioni e sviluppi. Al centro degli approfondimenti di questa edizione ci saranno criticità della sostenibilità e soluzioni creative alle sfide proposte dai cambiamenti climatici globali.

venerdì 9 aprile 2010

DESIGN - Eco-lounge CLASS

In via Tortona a Milano C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy), l’organizzazione internazionale di showroom che promuove prodotti e marchi eco-sostenibili, presenta in esclusiva al FuoriSalone, dal 14 al 19 aprile, dalle 10 alle 20, una selezione di idee, edizioni limitate e progetti innovativi, tutti con il focus su materiali eco-friendly e tecniche di riciclo e riutilizzo ed high tech che permettono di salvaguardare l’ambiente e di creare nuovi must nel lifestyle per una migliore e più responsabile attenzione al futuro del nostro pianeta.
L'Eco-Lounge CLASS del Fuorisalone prevede un percorso che inizia con un sipario di quinte in feltro di Agostina Zwilling che si aprono su un giardino onirico creato da Boskke, in cui le piante "upsidedown" rivelano tutta la loro magia. Tutt'intorno, si dipanano i flash olfattivi di Oikos

Fragrances, capaci di diffondere le fragranze dei tre punti cardine alla base dell'evento: "Creativity", "Business" ed "Energy". Al centro, un divano firmato 959® by Paolo Ferrari costruito con le cinture di sicurezza come le sue borse. Alle pareti, arazzi in plastica riciclata Magic Décor™, azienda nata negli anni 70 e famosa per i suoi successi nel mondo della scenografia e dell’interior design. Per le pause di relax il corner wellness di Aveda per godersi tisane e massaggi alle mani sulla poltroncina Fidertessile realizzata in tessuto biologico.
Per i fashion victims, la "capsule-boutique" di Caira Design con i suoi abiti ricreati e ri-assemblati, una sorta di atelier del vintage d'autore. Un poncho-coperta veste invece l'uomo che rappresenta il design all'avanguardia: Mori-Mondo e il suo manichino in metallo sagomato su una bicicletta e le calzature femminili è Rizieri® con tre modelli ‘total black’ in crocodile di cotone organico e Ingeo® calandrato. Juste un Sac presenta Gea, la trasformista city bag extra-large per tutte le stagioni che diventa anche mignonne, in lino-bambu-cotone organico con interno a contrasto in biosatin.
E ancora, la biancheria per il bagno Fa-Ma Jersey, leader della produzione di tessuto-non tessuto, i caschi di Fashion Helmet®, il tappeto MissB con inserti in lamina di metallo. E per i momenti di ristoro l’acqua Sant'Anna BioBottle con la prima bottiglia in Europa dal packaging interamente in bioplastica Ingeo, ricavata dagli zuccheri fermentati e non dal petrolio.
www.c-l-a-s-s.org

SUSTAINABILITY – Convegno a Roma sulle rinnovabili termiche

Il 14 aprile a Roma nella Sala delle Conferenze in Piazza Montecitorio 123/A Amici della Terra organizza un convegno dal titoloNon solo elettricità. Potenziale, opportunità e prospettive delle rinnovabili termiche".
La Direttiva 2009/28/CE stabilisce che entro giugno gli Stati Membri adottino il Piano d’azione nazionale per le fonti rinnovabili che, fra l’altro, dovrà formulare gli obiettivi al 2020 nei due settori del riscaldamento e dell’elettricità. In Italia, un piano efficace per il raggiungimento dell’obiettivo nazionale del 17%, dovrà tener conto non solo delle valutazioni di fattibilità delle Regioni, ma anche di criteri di efficienza economica ed ambientale, di massimizzazione dei benefici occupazionali, dello sviluppo dell’industria nazionale e della sua penetrazione nei mercati esteri. Data l’obbligatorietà dell’obiettivo al 2020 e l’incertezza su come arrivarci, l’elaborazione del Piano nazionale richiede un dibattito approfondito e trasparente su temi importanti come: la possibilità di far crescere e sviluppare filiere industriali nazionali, anche attraverso la

diversificazione dell’industria esistente (ad esempio quella termoidraulica, del condizionamento e della cogenerazione); i limiti intrinseci delle tecnologie e le barriere che possono essere, invece, superate con adeguati interventi; l’entità e le modalità di utilizzo del territorio da parte delle varie filiere; e –non ultima- la questione di una giusta ed equilibrata incentivazione, dato che alla fine a pagare gli incentivi siamo noi, utenti e contribuenti. Il convegno degli Amici della Terra nasce dalla constatazione di una generale sottovalutazione del ruolo delle rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffrescamento, intende sollecitare l’attenzione del Governo sul potenziale tecnico ed economico delle tecnologie del settore termico e avviare uno scambio fra gli operatori sui meccanismi di incentivazione più adeguati per il comparto.

Segreteria organizzativa Amici della Terra
Via di Torre Argentina, 18 - 00186 Roma
Tel. 06.6868289 – 06. 6875308. fax 06.68308610
Email: walterb@amicidellaterra.it
segreteria@amicidellaterra.it
www.amicidellaterra.it

mercoledì 7 aprile 2010

SUSTAINABILITY – Lo snack che distrugge le foreste

Greenpeace ha lanciato una campagna sul web per denunciare la deforestazione causata dalla produzione dello snack Kit Kat della Nestlè . Infatti non tutti sanno che “ogni volta che dai un morso al tuo Kit Kat potresti - senza saperlo - prendere a morsi un pezzo di foresta e contribuire all’estinzione degli ultimi oranghi”. Nestlé, infatti, acquista olio di palma da aziende che stanno devastando la foresta pluviale indonesiana e minacciando la sopravvivenza delle popolazioni locali e degli oranghi. Per chiedere a Nestlé di non acquistare mai più olio di palma dal “campione” della deforestazione Sinar Mas, abbiamo lanciato una campagna internazionale sul web. In migliaia hanno partecipato in tutto il mondo e perciò, poche ore dal lancio, Nestlé ha dichiarato pubblicamente l’intenzione di cancellare i propri contratti con Sinar Mas. Di fatto, però, continuerà a utilizzare olio di palma di Sinar Mas, acquistandolo da aziende terze come Cargill. Nestlé, inoltre, intrattiene accordi commerciali anche con la multinazionale della carta Asian Pulp and Paper (APP) che è una società sussidiaria proprio di Sinar Mas. Anche APP ha preso la cattiva abitudine di distruggere le foreste per sostituirle con piantagioni intensive da cui si ricava carta che Nestlè utilizza per il packaging dei prodotti. Nestlé deve ripulire tutta la propria filiera di produzione. È arrivato il momento di concedere un break anche agli oranghi e alle foreste indonesiane! Greenpeace invita a scrivere all’amministratore delegato Nestlè e a divulgare queste informazioni.

venerdì 2 aprile 2010

ARCHITETTURA - Bio-percorso al FuoriSalone

L’Enterprise Hotel in Corso Sempione 91 a Milano partecipa per la prima volta al FuoriSalone (14-19 aprile) ospitando un’iniziativa di INBAR - Istituto Nazionale di Bioarchitettura-sezioni lombarde, che propone un BIO-percorso sensoriale tra architettura e design, un progetto che focalizza l’attenzione sullo stato dell’arte della bioarchitettura per informare e sensibilizzare il pubblico. Si parte da un materiale semplice e naturale come l’argilla per creare all’interno dell’hotel un progetto che si sviluppa i tre zone distinte accessibili a tutti 24 ore su 24: la hall, la sala foyer e il giardino. Nella hall sarà posizionata una struttura a telaio realizzata in legno, chiusa su un lato da una parete in cannicciato e sull’altro da una parete realizzata con tessuti naturali utilizzata come schermo per proiezione con lo scopo di presentare la vocazione e le finalità dell’Istituto di Bioarchitettura; saranno proiettate immagini di edifici realizzati secondo i principi della bioarchitettura, per procedere poi con un percorso a ritroso che attraversa tutto il processo di ideazione e costruzione dell’architettura fino ad arrivare al materiale: l’argilla.Questa struttura fungerà anche da spazio accoglienza e da introduzione a quello che succederà nel foyer e nel giardino in cui ci si potrà accomodare sulle BIO-chairs. Nel foyer verranno predisposti dei BIO-spazi, isole di conversazione che accoglieranno gli ospiti durante l’ECO-aperitivo: sedute in tessuti naturali, confortevoli ed ecologici, non trattati e BIO-cubi realizzati in vetro con all’interno materiali naturali, tra i quali l’argilla, utilizzabile in edilizia per realizzare costruzioni sane, alla base della bioarchitettura. Ad ulteriormente arricchire il BIO-progetto per tutta la settimana sarà esposta una mostra fotografica dal titolo "Bioarchitettura 50mm". Enterprise Hotel è entrato a far parte di EcoWorldHotel - anch'esso presente all'ECO-aperitivo -, un marchio italiano di qualità ambientale per alberghi e B&B amici dell’ambiente.

SUSTAINABILITY - E' italiano il rubinetto più ecologico

Il miscelatore New Road E prodotto da Nobili Rubinetterie si è aggiudicato il premio come miglior prodotto dell'anno per la categoria "Bien Vivre" nell’ambito del Salone Internazionale Idéo Bain di Parigi. New Road E presenta una tecnologia innovativa in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia, di evitare sprechi inutili e di tutelare l’ambiente. Grazie alla tecnologia Nobili Energysaving, infatti, quando la leva è in posizione centrale il miscelatore eroga solo acqua fredda, evitando l'accensione della caldaia con conseguente riduzione del consumo di acqua calda, risparmio di energia e di denaro.

ARCHITETTURA - A Biella il Museo del Futuro

E’ stato inaugurato alla Fondazione Pistoletto a Biella il Museo del Futuro, situato sulla sponda destra del torrente Cervo nel tratto in cui attraversa il centro urbano di Biella. Il Museo sorge all’interno di un’area industriale dimessa ed è destinato a ospitare le attività dell’Ufficio Architettura di Cittadellarte e di n.o.v.a.civitas srl incentrate sulla progettazione e commercializzazione di prodotti di architettura sostenibile. Il complesso che ospita il Museo ha una parte ottocentesca originariamente adibita a centrale elettrica e una parte degli inizi del Novecento destinata all’industria tessile. L’approccio architettonico della ristrutturazione ha avuto come obiettivo la realizzazione di una terza pelle naturale, intendendo l’involucro come un nuovo organismo di vita abitativa. Il progetto ha previsto un cappotto interno costituito da pannelli di sughero espanso dello spessore di 8 cm, un isolamento delle coperture mediante tre strati di fibra di legno a diversa densità per un totale di 16 cm, un microcogeneratore per la produzione di energia elettrica e per l’alimentazione di un sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante di rame a bassa temperatura, posizionato a parete e coadiuvato dallo sfruttamento passivo dell’energia solare, da un sistema di aereazione naturale e da una copertura piana a giardino. Tutti i dettagli sono ecologici: le finiture sono di materiali di origine vegetale o minerale (calce naturale, argilla, vernici da chimica vegetale), gli elementi costruttivi portanti sono in legno d’abete.