lunedì 29 novembre 2010

SUSTAINABILITY - Nuova guida Greenpeace "Foreste a rotoli"

Nuova campagna Greenpeace: “Deforestazione zero”. Si parte dalle foreste tropicali. Quelle indonesiane, ad esempio, che occupano un’area di circa 22,5 milioni di ettari: preziose nella lotta al cambiamento climatico, ma oggi seriamente in pericolo e oggetto di un abbattimento che ha conseguenze devastanti sulla biodiversità. “Purtroppo”, spiega Chiara Campione, responsabile della campagna per Greenpeace Italia, “i processi di deforestazione in Indonesia sembrano inarrestabili”: multinazionali senza troppi scrupoli distruggono e convertono queste foreste in piantagioni industriali per la produzione di olio di palma e polpa di cellulosa (da cui si ricavano carta igienica, cioccolata e prodotti di bellezza).
Nel mirino l’Italia, che risulta essere tra i principali clienti europei delle multinazionali operanti in Indonesia, ma anche grandi marchi internazionali come Carrefour e Auchan in Francia, Walmart negli Stati Uniti, Tesco nel Regno Unito. Al contrario, spiega Campione, altre multinazionali come Kraft, Nestlè, Procter & Gamble e Unilever (in passato oggetto di pesanti attacchi delle associazioni ambientaliste) stanno implementando politiche di acquisto sostenibili per i prodotti cartacei che porteranno all’esclusione delle fibre provenienti da fornitori come la discussa APP – Asia Pulp & Paper.
Da tempo Greenpeace (insieme ad altre organizzazioni come Wwf e Friends of the hearth) denuncia con forza la distruzione delle foreste. L’organizzazione ha valutato una trentina di aziende e oltre 200 prodotti e indicato come “amici delle foreste” quelli che utilizzano percentuali di fibra riciclata o certificata FSC e sbiancata senza l’utilizzo di composti a base di cloro.
Se è carta riciclata al 100 per cento”, spiega la rappresentante di Greenpeace, “allora siamo sicuri che per quel prodotto nessun albero è stato tagliato”: e questa sarebbe la soluzione ideale, che percorrono in pochi. L’alternativa, prosegue Chiara Campioni “è che il prodotto abbia la certificazione FSC (Forest Stewardship Council)”, a garanzia che tutte le fibre utilizzate provengano da foreste gestite secondo rigidi criteri di sostenibilità ambientale e sociale.
Dalle risposte ai questionari inviati da Greenpeace, è venuta fuori una guida, “Foreste a rotoli”,: una sorta di vademecum verde, di facile consultazione e stampabile in formato tascabile, in cui i consumatori – prima di fare la spesa – potranno verificare se quella marca di carta igienica, fazzoletti, tovaglioli e rotoloni rispetti o meno gli standard di “deforestazione zero”.
Prima in tutte le classifiche, risulta essere la linea “Coop vivi verde”, mentre, in ottima posizione, per quanto riguarda l’utilizzo di fibre per la carta igienica, è anche la linea di Carrefour “Ecoplanet, certificata TCF, accanto alla Esselunga ricilata Ecolabel: tutte e tre i marchi conquistano la fascia “verde brillante”.

fonte: Ilaria Donatio, www.greenews.info

domenica 28 novembre 2010

ECO-DESIGN – Le creazioni di Raffaella Bandera

Il lavoro di Raffaella Bandera si basa sulla sperimentazione di materiali inusuali e di recupero. Un talento innato che ha coltivato “sul campo”. Dopo una laurea in economia politica alla Bocconi ed esperienze lavorative in azienda, decide che la sua strada è un’altra. Segue il suo cuore e si dedica al design. Il suo lavoro è volutamente lontano dal design industriale e l’approccio più libero le consente di contaminare design, arte, arte applicata, artigianato contemporaneo. La sua attenzione verso l’”usa e non getta” la porta a dare anima anche agli oggetti e ai materiali di scarto. Per realizzare le sue lampade ricche di fascino e di “storia” utilizza resine, gomme, plastica, metalli, fili, maglia e stoffe e materiali di scarto come lampadine, cavi elettrici, bobine.
Di recente ha scoperto una passione per l’uncinetto e la maglia che vive come una sorta di “design terapy”: attività estremamente rilassante, legata comunque alla realizzazione di un progetto, come dichiara lei stessa.

lunedì 22 novembre 2010

FOOD - International Forum on Food and Nutrition

Martedì 30 novembre e mercoledì 1° dicembre l'Università Bocconi di Milano (aula magna) ospita la seconda edizione dell'International Forum on Food and Nutrition, dibattito sulle priorità e sul futuro in materia di alimetnazione e nutrizione. Fra i temi che saranno affrontati: risorse agroalimentari e sostenibilità ambientale, ruolo delle biotecnologie, futuro del cibo.
L'organizzazione è a cura del Barilla Center for Food and Nutrition.
www.barillacfn.com/it

SUSTAINABILITY - Energie rinnovabili: la ricetta europea per un nuovo sviluppo

  Il Parco Eolico di Corleto Perticara, Courtesy of EnergiaSud 
L’energia rinnovabile per eccellenza è quella che risparmiamo. Consumare di meno e produrre di più ottimizzando il consumo e aumentando il profitto, sono gli ingredienti della ricetta per la lotta contro i cambiamenti climatici, al centro del workshop organizzato, giovedì 18, dall’associazione Ideaazione in collaborazione con l’Ufficio Informazione del Parlamento Europeo di Milano.
Quale modello di sviluppo sostenibile?”, è la domanda che si sono posti gli imprenditori e gli operatori del settore, pubblici e privati, ospiti del convegno. Punto di partenza le misure europee su clima ed efficienza energetica, da mesi al top dell’agenda del Parlamento. Edifici a basso consumo, elettrodomestici intelligenti e pneumatici non inquinanti sono i tre pilastri concreti delle nuove leggi comunitarie.
E l’Italia? Il progetto dell’associazione nasce dall’esigenza di accelerare la  trasformazione delle attività umane in una direzione di sostenibilità. “Il modo più efficace per farlo – ha detto Andrea Martignano, uno dei fondatori del gruppo – è creare esempi di successo che possano riguardare attività e abitudini dei cittadini e, allo stesso tempo, educare e formare le persone sul tema”. “I campi di applicazione – ha proseguito Martignano – riguardano ad esempio: acque, aree verdi, energia, edifici a basso consumo o produttori netti di energia, alimentazione, trasporti e mobilità, agricoltura, scelte di acquisto dei cittadini, gestione dei rifiuti, eco-turismo, politiche sociali, programmi educativi nelle scuole e per gli adulti e sviluppo di nuove attività imprenditoriali”.
Un esempio di successo di squadra è Assosolare, l’Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica. “Noi come imprenditori abbiamo degli obblighi nei confronti dei cittadini, soprattutto nei confronti dei lavoratori – ha detto Glauco Pensini, membro del Consiglio Direttivo – e questo settore è fondamentale per l’occupazione, specialmente in un periodo di crisi come questo. Secondo i dati forniti da Jrc (agosto 2010) sono stati installati 5,8GW e sono state impiegate oltre 300.000 persone nel 2009 in Europa; stima che nel 2010 arriva a oltre 400.000”.
Nuova occupazione, dunque, oltre che tutela dell’ambiente, per questo si punta a difendere l’erogazione degli incentivi. “Soprattutto se destinati alla ricerca”,  ha sottolineato Enrico Elli di Enea. “Le energie rinnovabili sono una risposta alla disoccupazione, ma serve una rivoluzione energetica e se dovessero spegnere gli incentivi questa rivoluzione non avverrà mai. La ricerca è lunga e ha bisogno di aiuti soprattutto nella fase iniziale. Bisogna studiare il modo per aumentare il rendimento del solare, per esempio, solo dopo saremo autonomi dagli aiuti”.
Non si pensi, per altro, che gli incentivi vengano dati  solo alle rinnovabili, la maggior parte dei fondi sono per le fonti fossili” -  ha aggiunto Pierfrancesco Rimbotti di APER GrandEolico e presidente Infrastrutture Spa. “L’eolico è una grande opportunità, una soluzione ottima, soprattutto ora che è diventata una tecnologia efficiente. Basta pensare che una sola turbina fornisce energia per 1.000 famiglie ed in Italia genera elettricità per circa 6.000 ore l’anno. Inoltre, secondo statistiche recenti, piace molto agli italiani (80%)”.
Ma il problema fondamentale riguarda, senza alcun dubbio, la domanda energetica e il suo rapporto con la tutela delle risorse del pianeta. “Il primo passo verso una razionalizzazione dell’utilizzo dell’energia è rappresentato dall’esatta determinazione dei consumi energetici”, ha ricordato Luca Zanchi, uno dei fondatori di Ideaazione.“Uno strumento è l’audit: un’indagine puntuale che permette di individuare, oltre i consumi, le eventuali inefficienze negli usi dell’energia e di proporre possibili soluzioni e interventi”.
Questa rivoluzione, oltre che nelle sedi politiche, passa anche attraverso la visione di aziende che hanno saputo rinnovarsi e allargare i propri orizzonti. Hella spa, company italiana di Hella KGaA 6 Co., gruppo tedesco fondato nel 1899 che produce sistemi di illuminazione per autovetture, dal 2006 ha applicato l’esperienza acquisita nella ricerca sull’illuminazione a Led ad altri settori quali l’ambito industriale, civile ed agricolo. Illuminazione stradale, ipermercati, interni e aeroporti sono diventati la nuova sfida. “Hella investe in ricerca e sviluppo circa 300 milioni di euro l’anno”, ha raccontato l’amministratore delegato Angelo Di Viesto. L’impegno per la riduzione di emissioni CO2 può essere rappresentato attraverso un semplice esempio: 450 punti luce sostituiti a Lippstad, in Germania, hanno condotto ad un risparmio di circa 85% dell’energia e a una diminuzione di 64 tonnellate di CO2 nei primi 6 mesi di funzionamento.
I cosiddetti “tetti bianchi” sono, invece, la soluzione per la sostenibilità energetica portata avanti da Solyndra, azienda americana presente in Italia dal 2009. I “cool roof”, come vengono anche chiamati, sono infatti le migliori condizioni per integrare gli impianti fotovoltaici in strutture esistenti. “Come il caso della California dimostra, – spiega Domenico Fumagalli, amministratore delegato dell’azienda –  trasformare i tetti delle nostre città in tetti bianchi consente anche di ridurre il fabbisogno energetico degli edifici. Noi ci stiamo dedicando alle serre fotovoltaiche, esempio perfetto di come combinare agricoltura e sviluppo di energie pulite, con una sinergia che permette di sviluppare le colture agricole insieme alla generazione di energia. Si tratta di combattere gli abusi, le finte serre, e creare un patto tra i veri agricoltori e le imprese impegnate sul fronte delle energie rinnovabili” conclude Fumagalli.
Francesca Fradelloni 
(www.greennews.it)

venerdì 19 novembre 2010

TURISMO – Assegnati i premi TRI

Con il progetto Salento per tutti: turismo accessibile nel Salento, l’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce è stata, per il secondo anno consecutivo, una dei 14 vincitori, del premio Turismo Responsabile Italiano (TRI) per l’Unesco, edizione 2010. Il premio, organizzato dalla rivista L'Agenzia di Viaggi, è un riconoscimento ambito per le imprese locali italiane, i tour operator, gli aberghi, le strutture ricettive e le agenzie di viaggi che si distinguono per un’ospitalità sostenibile e attenta alla natura e all’ambiente. Lo scorso anno sono stati 60mila gli eco-turisti che hanno scelto alberghi ecologici e agriturismo a km zero.

MODA- Nuova linea per People Tree

Emma Watson, la giovane protagonista della saga di Harry Potter, e la stilista Alberta Ferretti hanno siglato una collaborazione per il lancio della linea di abiti equosolidali ed ecosostenibili in fibra organica realizzata per l’organizzazione Fair Trade People Tree.

www.peopletree.co.uk

SUSTAINABILITY – Ridurre l’impatto tra le nuvole

Air Dolomiti (Gruppo Lufthansa) continua nel suo impegno a favore dell’ambiente. Insieme ad Enav ha infatti elaborato alcune procedure che potrebbero ridurre l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Tutto nasce dal progetto GreEN Sky ideato da Air Dolomiti e pensato per migliorare le proprie performance operative ed evitare gli sprechi.
E’ stato dunque concordato un profilo di volo che permetterà di diminuire la concentrazione di Co2 nell’aria e di risparmiare.

giovedì 18 novembre 2010

SUSTAINABILITY - Shopping sostenibile da Equo-Logo

E’ stato inaugurato a Milano, nella centralissima Via dell’Orso 16 il nuovo spazio Equo-Logo promosso da Color Naturae, il brand di abbigliamento di Caterina Faenza.
L’idea è quella di creare un luogo che riunisca una rete di produttori attenti all’ambiente, alle tematiche sociali, alle tecniche manifatturiere tradizionali, alla creatività.
Tra i brand presenti: Royah, Campeche, Tek, Agadez, Bioworld-Altrescarpe, Capolavoro, Caterina Von Weiss, Made in No, Mhug, MV% Ceramics Design, Silenzio Stampa, Uroburo, Zula. Abbigliamento, accessori, ceramiche, gioielli, tutti da scoprire.
Equo-Logo, situato in un antico palazzo e affacciato su un incantevole cortile sarà anche un'occasione per incontri, corsi, momenti di approfondimento sui temi che stanno più a cuore alle titolari di Color Naturae. Ogni mese in programma corsi di tintura naturale tenuti da Maria Elda Salice, riflessioni su questioni ambientali, incontri per imparare a creare e a riciclare, attività per i bambini. Appuntamenti fissi i lunedì e venerdì pomeriggi dalle 15 alle 19 con "IL SU MISURA", maglie e abiti con lane e tessuti ecologici in collaborazione con Sara Zaramella, e ogni terzo giovedì del mese con "uno-due FIORI" di Raion do Bianchi e "FANTASIE" di Francesca Tarocco, per continuare a stupirci della bellezza della natura. Gli aggiornamenti del calendario e l'arrivo di nuovi prodotti sono nel sito www.colornaturae.it.


EQUOLOGO
Via dell'Orso 16- Milano
tel 02 49529910

info@colornaturae.it

lunedì 15 novembre 2010

SUSTAINABILITY – Nasce il Consiglio Etico del G-20

E’ nato il WorldShift Council on the G-20, che si pone come una sorta di Governo ombra del G-20 che dal 2008 accoglie le 20 principali economie mondiali. L'obiettivo principale del Ws20 è quello di sensibilizzare le economie e l'opinione pubblica sulle tematiche dell'etica e della sostenibilità. E’ stato creato così un Consiglio Etico del G-20 per gettare le basi per un reale sviluppo consapevole del mondo. Fanno parte di questo Consiglio Jose Arguelles, Deepak Chopra, Jim Garrison, Jonathan Granoff, Hazel Henderson, Jean Houston, Barbara Marx Hubbard, Min Jiayin, Ervin Laszlo, Federico Mayor, Edgar Mitchell, Tomoyo Nonaka, Paul Ray, Douglas Roche, Peter Russell, Masami Saionji, Marilyn Schlitz, Karan Singh e Hiroshi Tasaka e come rappresentate dell’Italia Marco Roveda, fondatore e presidente di LifeGate.
Come primo passo a ogni partecipante del Consiglio è stato chiesto un contributo e un commento sulla società che saranno raccolti in una bozza della prima Dichiarazione del Ws-20 che sarà presentata il 21 novembre prossimo ad Hong Kong all’Asia Consciousness Festival.


(fonte: AdnKronos)

LIBRI – Giovani e Futuro

“Cosa stiamo lasciando ai nostri figli?” questo sarà il tema che la Fondazione Banca Europa affronterà nella serata di presentazione del volume “Giovani e Futuro” al Teatro Dal Verme di Milano il 23 novembre. La crisi che stiamo vivendo ha acuito la criticità di un fronte sensibilissimo, quello del futuro delle giovani generazioni, la ragione etica qui appare in tutta la sua necessità: l’Altro è la nostra stessa continuità generazionale, è la possibilità affidata al nostro agire e alla nostra capacità di restituzione.
Il volume raccoglie gli interventi di oltre ottanta autori, scelti tra imprenditori, manager e “saggi”, che per motivi diversi, hanno carattere di esemplarità e rispondendo a questa domanda, avanzano proposte e progetti, al di là di ogni gap generazionale e di ogni visione polemica.
La serata di presentazione del volume sarà un’ulteriore occasione di incontro e di dibattito, tra giovani e adulti, secondo il motto “Siamo qui per incitarvi a non accontentarvi del poco”.
L’obiettivo è inoltre quello di stimolare la classe dirigente a una riflessione intorno alle problematiche sul futuro dei giovani, e l’aspettativa è di identificare il nuovo orizzonte cognitivo e i nuovi modelli comportamentali delle giovani generazioni, per azzardare delle risposte si opera al di là della consueta inquietudine e amarezza, dimostrando che la possibilità di riscatto esiste e deve essere trasmessa dagli adulti ai giovani. Va restituito coraggio, la voglia di cambiare, innovare e sovvertire, la voglia di “diventare ciò che si è”.
Fondazione Banca Europa
Tel. 0262699146
forum@fondazionebe.eu

SUSTAINABILITY – Promozione consegne in bicicletta

Con “Sblocca il tuo Business” UBM, la società milanese di consegne in bicicletta, propone, esclusivamente per il periodo natalizio, tre speciali tipologie di abbonamenti pensati per le aziende e gli esercizi commerciali milanesi, che in questo periodo ad alto rischio di maltempo e congestione della viabilità, hanno bisogno di un servizio consegne affidabile, efficiente e a impatto zero anche per il loro bilancio annuale.
Dal 15 novembre al 24 dicembre per acquistare gli abbonamenti speciali UBM da 12, 29 o 100 consegne diventare amici di UBM su Facebook e LinkedIn e ordinare l’abbonamento preferito scrivere a ubmsocial@gmail.com. Ad ogni consegna effettuata, i corrieri UBM faranno “check-in” attraverso le funzionalità di Facebook Places e Foursquare e le aziende-clienti compariranno in rete, in tempo reale, su tutto il circuito di social network.
“Si tratta di una innovativa campagna di comunicazione ideata dall’Agenzia TheGoodOnes. Un modo diverso di utilizzare Facebook e Foursquare, di creare diffusione virale non solo per UBM ma anche per le aziende che lo utilizzano. Questo meccanismo di diffusione virale nella fase di test ha generato un incremento delle richieste in rete del 33%. E siamo solo all’inizio…” - Roberto Peia, fondatore di UBM.
http://urbanbikemessengers.wordpress.com/

http://www.facebook.com/urbanbikemessengers.milano

http://www.linkedin.com/groups?mostPopular=&gid=3647795

domenica 14 novembre 2010

RINNOVABILI - EnerSolar & Greenenergy Expo

Dal 17 al 19 si svolge alla Fiera di Milano EnerSolar, la manifestazione internazionale dedicata alle Energia Solare fotovoltaica e termica. L'evento si svolge in contemporanea con Greenergy Expo, il Salone delle energie rinnovabili che si rivolge a un pubblico internazionale e garantisce la presenza dei massimi esperti di energie pulite. L’evento EnerSolar è costituito da una parte maggiormente interessata al sociale e una prettamente rivolta al business. All’interno di EnerSolar, infatti, si svolgeranno una serie di workshop e convegni tenuti da illustri personaggi del settore e della ricerca.


Gli incontri andranno ad approfondire le diverse situazioni di crisi che riguardano il pianeta, riflettendo sui violenti cambiamenti climatici e sull’esaurimento di alcune fonti di energia. L’area espositiva sarà concentrata, invece, su le varie soluzioni, applicazioni e servizi che consentono di produrre energia attraverso fonti rinnovabili in ambienti civili ed industriali.
Oltre a EnerSolar e Greenergy Expo, il quartiere fieristico milanese ospiterà negli stessi giorni la fiera PV Tech, il salone internazionale dei macchinari e delle tecnologie produttive per l'industria fotovoltaica; HTE - Hi.Tech.Expo, evento dedicato alle soluzioni e tecnologie avanzate per la ricerca, la scienza e l'industria.

(fonte: www.abcfiere.com)

venerdì 12 novembre 2010

MODA – La primavera-estate 2011 di C.L.A.S.S.

Stile, creatività, imnnovazione e sostenibilità nelle collezioni primavera-estate 2011 dei brand rappresentati nell’ambito del network C.L.A.S.S. Stilisti che sanno coniugare la green vision in glamour, portavoce di nuovi e autentici stili di vita. Da vedere nello showroom di Milano.
Nella categoria Riproposti & Riciclati, si trova Caira Design, il brand della stilista Francesca Caira che partendo da capi esistenti interpreta nuove silhouette e accostamenti couture. Qualche esempio? La giacca maschile diventa gonna; la camicia diventa top; il gilet diventa giacca-kimono. Per la prossima estate la pelette colori si orienta verso colori tenui e naturali abbinati a cromie intense. Grande leggerezza nei materiali accentuata da pieghe, drappeggi e asimmetrie (www.cairadesign.com).
Sempre nella stessa categoria si trova anche Mori-mondo. Anche in questo caso c’è il recupero di abiti usati cui si regala una seconda vita studiando un restyling su misura. Interventi creativi rendono blazer, camicie, gilet, tute, bermuda e t-shirt pezzi unici. Decorazioni originali, tagli sartoriali, tinture e stampe completano l’opera (www.mori-mondo.com).


Nella categoria Naturali & Organici ci sono G.O.D.D., Just un Sac, Rianne de Witte, Yoshiki Hishinuma.
G.O.D.D. (Garden of Denim) è realizzata dal team di Design Factory, studio creativo con sede a Istanbul. Vintage e comfort contemporaneo sono gli ingredienti principali di questa collezione. I top, le canotte e i t-shirt dress sono caratterizzati da stampe grafiche, colorazioni effetto used e tagli creati con inserti di materiali riciclati, come le cinture di sicurezza delle auto. Lavaggi e trattamenti innovativi esaltano il denim e i pantaloni di diverso fit, gli abiti dal volume balloon e le camicie profilate da ruche e balze sul davanti e sulle maniche (www.godd-design.com).
Borse in cotone, lino, bamboo, canapa e pelle conciata al vegetale dai modelli originali per il giorno e per la sera firmate Just un Sac. Artigianalità, funzionalità e volumi morbidi e destrutturati. Dettagli preziosi, finiture esclusive, tonalità naturali e sofisticate, come per l’iconica borsa Urania, realizzata in una bio-texture intrecciata effetto paglia con manico di pelle (http://www.justunsac.com/).
Stile minimale e raffinato caratterizza la stilista olandese Rianne de Witte. La collezione “Seascape” è caratterizzata dalla pulizia formale delle linee, tra superfici aderenti e morbidi drappeggi. Iper-femminile, sensuale e facile da indossare, il total look studiato per la prossima P/E 2011 propone l’intramontabile grafica delle righe marinare, la stampa fish e il micro check anni Ottanta. Colori: turchese, porpora e sfumature pastello (www.riannedewitte.nl).

La collezione dello stilista Yoshiki Hishinuma ha per protagonista il cotone organico nel colore bianco o nelle tonalità di fiori e piante. Silhouette pulite e minimal, superfici lisce o con increspature e pieghe leggerissime. Un lusso discreto fatto di tessuti nobili, stile senza tempo e dinamicità contemporanea (www.yoshikihishinuma.co.jp).

Così nero quasi blue, brand della stilista Federica Martin Werard debutta con una capsule collection femminile e ricercata. Equilibrio fra gusto sartoriale e innovazione, utilizzo di tessuti biologici e fibre trattate per diventare leggere e traspiranti come il Biosatin, il Biodenim, il lino Bamboo, lo Shatul (un misto di seta e canapa dall’effetto perlato) e il Farfara (un jersey ottenuto con la fibra estratta dai gusci dei granchi) (www.cosineroquasiblue.com).
Reggiani propone una rivoluzionaria linea prêt-à-porter costituita da capi realizzati in materie prime naturali con un fit ultra modellante e un’elasticità push up che esalta le linee del corpo con grande eleganza. Il concetto di eleganza in questo caso si arricchisce con nuove performance ergonomiche e anatomiche studiate dalla stilista Elena Reggiani. Dedicata a una donna contemporanea, la collezione propone superfici a micro-ventagli, arricciature e balze e colori vibranti (www.reggianistretch.com).
Infine l’originalissima linea di eco-design 959® di PaoloFerrari che nasce dal riuso delle cinture di sicurezza delle automobili che cucite in un laboratorio artigianale danno vita ad accessori innovativi come borse, porta-pc, shopping e all’esclusivi divano dormeuse modulare. Il nome del brand si riferisce al 1959, anno in cui la Volvo lancia le prime cinture di sicurezza sul mercato (www.959.it).
http://www.c-l-a-s-s.org/







giovedì 11 novembre 2010

SUSTAINABILITY - Last Minute Market, il sistema che trasforma gli sprechi in risorse

Nata all'Università di Bologna nel 1998, grazie a un progetto di ricerca, LMM si è trasformata in una formidabile rete appoggiata dagli enti locali, che promuove la redistribuzione di cibi, farmaci e altri beni che altrimenti finirebbero nella spazzatura

di ROSARIA AMATO

ROMA - Centosettanta tonnellate di prodotti alimentari recuperati in un anno in un grande supermercato, l'equivalente di 300 pasti al giorno per un valore economico di circa 650.000 euro; 60 tonnellate di frutta e verdura fresche per un valore economico di 138.000 euro recuperate in un anno in sei strutture commerciali; farmaci da banco per il valore di 15.000 euro recuperati in un anno in 11 farmacie. Sono alcuni esempi dei risultati ottenuti da Last Minute Market, 1 una società nata da un gruppo di ricerca in seno all'Università di Bologna nel 1998, divenuta nel 2003 una vera e propria realtà imprenditoriale, attiva su tutto il territorio nazionale.

Last Minute Market sviluppa "progetti territoriali per il recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi": vi lavorano alcuni docenti universitari, e molti giovani. Al momento ha attivato oltre 40 progetti attivati in tutta Italia. Il progetto funziona senza magazzini e senza stoccaggio: quello che LMM fa è far incontrare domanda e offerta, controllando però che la merce distribuita sia in buone condizioni, quindi assicurandone la qualità.

"Nella fase di sviluppo dei progetti - spiegano gli esperti di LMM - oltre al coinvolgimento dei soggetti donatori e beneficiari, lavoriamo a stretto contatto con gli assessorati alle attività produttive, alle politiche sociali e culturali degli enti locali, con prefetture e ASL in modo tale da garantire la perfetta conformità con le normative vigenti, la trasparenza delle procedure, il monitoraggio e la quantificazione dei risultati ottenuti".

E' così che le imprese che partecipano al progetto vengono anche "premiate" dalle istituzioni, per esempio attraverso uno sconto sulla tassa sui rifiuti solidi urbani, sconto più che meritato perché far arrivare i beni invenduti a chi ne ha bisogno significa evitare una cospicua quantità di rifiuti, il cui smaltimento costituirebbe un costo non indifferente per la collettività. Nel progetto infatti le istituzioni sono coinvolte in prima persona, perché creare una rete di redistribuzione dei prodotti che finirebbero in discarica o che comunque bisognerebbe smaltire è comunque un grosso beneficio, soprattutto per i Comuni.

(www.repubblica.it)

mercoledì 10 novembre 2010

Eventi - Torna a Milano Ecopink

Si svolgerà allo Spazio Asti 17 a Milano dal 25 al 30 novembre 2010 Ecopink, un evento dedicato ai temi dello sviluppo sostenibile e dell’imprenditorialità femminile.

Un’iniziativa di Linda Schailon, in collaborazione con Caterina Misuraca e Paola Sammarro, Ecopik tratterà temi come l’ecosostenibilità, l’ecodesign, il biologico, il tutto in ottica “rosa”, permettendo a donne giovani e non di condividere le proprie esperienze su questi temi.

Ma non solo di storie di donne capaci di suggerire nuove e interessanti prospettive all’insegna del rispetto per la natura nel mondo del design, delle arti, della moda e di altre ambiti professionali parlerà Ecopink.
Ad Ecopink verrà allestito anche un temporary store, dove saranno commercializzati diversi prodotti green. Lo spazio espositivo, che condurrà il visitatore in un viaggio suggestivo e multisensoriale, ospiterà anche una tavola rotonda sul tema “natura – donna – impresa”.

Per info: www.ecopink.it

(fonte: www.tuttogreen.it)

EVENTI - Expoedilizia all'insegna della sostanibilità


Il polo fieristico di Roma è pronto ad ospitare, dall’11 al 14 novembre 2010, Expoedilizia, la Fiera professionale per l’edilizia e l’architettura e SITE, il Salone dell’Impiantistica, entrambe organizzate da ROS - società partecipata da Senaf e Fiera Roma -, che anche per quest’anno si prefigurano ricchi di contenuti e di tante novità.
A dare lustro all’edizione 2010 di Expoedilizia e SITE, i “numeri” di primo piano che contraddistinguono le due manifestazioni con oltre 500 aziende che occupano complessivamente una superficie espositiva di 45 mila metri quadri. Ad ulteriore completamento dell’offerta fieristica, sono inoltre programmate numerose proposte di carattere formativo nonché occasioni di approfondimento con ben 98 tra convegni e seminari tecnici. Comune denominatore delle due manifestazioni, saranno infatti i temi delle energie alternative con particolare attenzione al risparmio economico ed energetico e alla sostenibilità ambientale: dalla riqualificazione degli stabili alle tecniche più innovative per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, dalle certificazioni energetiche fino agli impianti per le eco-energie e tanto altro.

All'insegna del "verde" i due macroeventi:
Working With Nature - Quali prospettive future per i centri urbani? Dalle soluzioni ecosostenibili volte al miglioramento della qualità della vita ad una nuova concezione estetica. Architetti di fama nazionale ed internazionale ed esperti presenteranno case history sulla percezione dello spazio pubblico nelle sue diverse forme. Il progetto è curato da LAND Srl in collaborazione con Green City Italia.
Spazio Fotovoltaico Integrato - In un’area dedicata si discuterà degli aspetti tecnici e dei vantaggi che offrono le installazioni di sistemi per la produzione di energia rinnovabile.
Expoedilizia premia la sostenibilità anche con il concorso Architettura Sostenibile, istituito in onore di Raffaella Alibrandi che ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato di Fiera Roma e che si è sempre distinta nella valorizzazione delle donne nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Al contest, giunto alla seconda edizione hanno partecipato oltre 90 progetti elaborati da giovani laureate in architettura o ingegneria chiamate a confrontarsi sul tema della sostenibilità ambientale, uno dei principali driver che guidano gli sviluppi dell’architettura ed edilizia moderne.

Numerose anche le iniziative speciali proposte nell’ambito di SITE (Ecosolare, ANACI: Valorizzare il patrimonio già costruito, ACEA presenta il Piano della Luce 2010-2020 del Comune di Roma), che quest’anno saranno tutte orientate a promuovere le soluzioni “verdi”. L’aumento della richiesta da parte degli utenti finali di impianti ecosostenibili rappresenta infatti una grande opportunità per gli addetti ai lavori; per questo gli organizzatori hanno deciso di realizzare momenti formativi che, oltre a favorire il contatto tra professionisti facilitando di conseguenza la creazione di nuovi business, aiutino a cogliere tutte le opportunità date dalla domanda di sostenibilità energetica per generare ricchezza a livello di settore e di singola azienda.
Trasversale alle due manifestazioni sarà invece il Percorso ERRE, il Percorso delle energie Rinnovabili e del Rendimento energetico nell’edilizia, realizzato per identificare gli espositori che presentano soluzioni per l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale, le energie alternative.

www.expoedilizia.it