martedì 19 marzo 2013

Nuova collezione Cangiari

La collezione autunno-inverno 2013/14 presentata durante la Milano Fashion Week, disegnata dallo stilista Attilio Spanò, sviluppa geometrie essenziali e linee eleganti. Alta qualità artigianale nelle lavorazioni che prevedono contrasti materici e cromatici e nei dettagli, come i bottoni rivestiti in tessuto al telaio a mano. Le linee accarezzano la silhouette femminile con grazie ed equilibrio. I colori richiamano le tonalità naturali di verde, arancio, giallo e vinaccia.

Cangiari che in calabrese significa “cambiare” è la prima griffe di alta gamma etica e made in Italy, nata alla fine del 2009 con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana. I suoi principi sono l’artigianalità e il recupero della tradizione delle lavorazioni al telaio a mano, la sostenibilità ambientale dei materiali e delle colorazioni biologiche certificati GOTS, l’etica, in quanto la filiera produttiva è formata dalle cooperative sociali del Gruppo Goel, titolare del brand, a favore delle fasce più deboli e del riscatto del territorio.



lunedì 18 marzo 2013

Biologico e made in Italy, un connubio d’eccellenza

OM Officinali di Monauto in Corso Magenta
Nasce la partnership fra OM Food, nuovo bistrot e punto vendita nel cuore di Milano, e
Oasi di Galbusera Bianca situata nel Parco di Montevecchia e Valle del Curone a 40 km da Milano. Due realtà che condividono un’interpretazione coerente del biologico.
OM Officinali di Montauto, azienda agricola biologica che in Toscana coltiva oltre 30 specie di piante per le sue formulazioni cosmetiche, inaugurerà a breve un innovativo spazio food, allargando l’offerta dello Spaccio Agricolo OM, affermato punto di riferimento per la cosmesi organica a Milano. OM Food sarà un conviviale luogo di degustazione per colazioni e merende, ma anche piattaforma commerciale per aziende biologiche a salvaguardia dei prodotti tipici e autoctoni. All’interno dello storico palazzo, in Corso Magenta 12, prenderà vita una formula temporary di “piccola distribuzione” che offre a realtà selezionate l’opportunità di sviluppare la distribuzione attraverso la presenza dei propri prodotti nei menù del bistrot, vendita diretta, raccolta ordini e di incrementare le vendite online. Non solo, le aziende
avranno anche la possibilità di promuoversi attraverso degustazioni, eventi ad hoc, attività di comunicazione e media relations. Lo spazio bistrot, aperto dalla mattina per ricche colazioni fino all’ora dell’aperitivo, proporrà piatti gustosi e sani; una pausa da dedicare a se stessi in un’oasi di autentico relax, un ambiente curato e accogliente per sperimentare il contatto con la natura anche nel pieno centro della città. OM Food è un prototipo di format replicabile anche in altre città, dall’elevato potenziale commerciale, incrementato da servizi di take away e delivery.

Prossima apertura OM Food

Dalla condivisione di un’interpretazione coerente del biologico e della qualità è nata la partnership fra OM Food e Oasi di Galbusera Bianca. Un gemellaggio che prevede la presenza dei prodotti Oasi di Galbusera Bianca distribuiti in esclusiva a Milano da OM Food, che a sua volta è presente con una sua selezione a disposizione dei frequentatori dell’Oasi di Galbusera.
Una delle stanze a tema della Locanda dell'Oasi di Galbusera Bianca
     
L’inaugurazione, prevista per il prossimo aprile, avrà come protagoniste le prelibatezze dell’Oasi di Galbusera Bianca e di OM Food, due realtà in sinergia che credono in una filiera produttiva incentrata sul rispetto della terra, delle coltivazioni e degli ingredienti di ogni prodotto, per un’alimentazione sana e appagante.
Un’attenzione al cibo che rappresenta la volontà di vivere in armonia con la natura. Per un made in Italy contemporaneo e rinnovato, in grado di rilanciarsi con intelligenza, ripensando se stesso in linea con le attuali esigenze del rispetto dell’ambiente, della valorizzazione del territorio e della bellezza del nostro Paese.
Change up! segue la comunicazione di OM Food.

Silvia Massimino

 
Veduta del borgo Oasi di Galbusera Bianca