martedì 16 luglio 2013

Un nuovo concept dell’abitare

Un progetto innovativo al quartiere Lambretto a Milano che prevede 42 unità abitative a basso impatto ambientale e high tech, realizzate con le soluzioni più all’avanguardia oggi a disposizione. Il “villaggio 3.0” intende proporre nel contesto dell’Expo un esempio di abitare contemporaneo nel rispetto dell’ambiente, più economico e intelligente grazie alla tecnologia e più “vivo” con ampi spazi in condivisione e aree verdi. Dapprima sarà messo a disposizione della delegazione asiatica a Milano durante i mesi dell’ Expo e poi diventerà un nuovo quartiere abitativo in zona Lambrate.

Il progetto nasce da un’idea di Idalia Srl, Studio di architettura Massimo Valli, Impresa Edile Restaura, Domostyle Srl e Green Geek che hanno lanciato un appello pubblico per la progettazione partecipata di un’area ecocompatibile e sostenibile. La struttura che si sviluppa su un’area di 9 mila metri quadrati prevede l’impiego di un sistema modulare anti-sismico di costruzione di case prefabbricate, senza l’utilizzo di cemento né di opere invasive sul territorio. Ampio spazio sarà dedicato alle aree outdoor, terrazzi e giardini, e alle aree comuni che ospiteranno orti, serre, lavanderia, locali in condivisione. Le abitazioni in classe A vanno da 50 a 100 metri quadrati, tutte con circa 40 metri quadrati di terrazzo o giardino. Grande attenzione sarà rivolta anche all’aspetto estetico e alle finiture per garantire soluzioni abitative “intelligenti”, belle e tecnologiche per semplificare e migliorare la qualità della vita, riscoprendo i vantaggi della condivisione di costi, spazi e, volendo, anche del tempo libero.
Un progetto pilota che con la collaborazione tecnica di B.T. Italia (British Telecom), Green Geek per le comunicazioni wireless e meshnetwork e del Vega Park per l’analisi e il benchmarking delle performance, propone un nuovo modo di vivere. Incentrato sul concetto di GAS (gruppo di acquisto solidale) organizzato, il comprensorio acquisterà sia i servizi essenziali (elettricità, internet, acqua sanitaria) sia quelli vitali (acqua potabile, latte, carne, frutta e verdura), autoproducendo parte delle necessità grazie agli orti verticali e alle zone comuni. Fitodepurazione e distributori centralizzati per acqua minerale, latte e detersivi saranno nelle zone comuni, sociali, e accessibili alle singole unità. Sistemi di recupero delle acque piovane e doppi impianti idrici permetteranno alle case di consumare meno, fotovoltaico ed eolico verticale produrranno parte dell’energia necessaria ai suoi abitanti, domotica e illuminazione led per parti comuni e case private garantiranno analisi, suddivisione e riduzione dell’utilizzo di energia, e permetteranno di sfruttare al massimo l’energia auto prodotta.

Per informazioni:
Pinterest: http://pinterest.com/geekbuilding
Associazione Green Geek CollegaMenti
www.greengeek.it info@greengeek.it
Tel: +39.02.89604988
Skype: domostyle.srl
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