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giovedì 14 febbraio 2013

Un maestro di cucina naturale


Alberto Di Pasqua al lavoro nella cucina della casa-giardino di Home Garden

In occasione di Home Garden (Macef, gennaio 2013) abbiamo conosciuto uno chef davvero speciale: Alberto Di Pasqua, simpatico, creativo e con un'autentica passione per la cucina naturale. Proprio come noi. L'occasione di questo incontro è stata appunto Home Garden, alla sua seconda edizione e di cui abbiamo seguito l'ufficio stampa: un’area dedicata al "giardino domestico" a cura dello Studio VG Crea, che oltre all'esposizione ha offerto due zone relax di grande attrattiva: un bosco con piante autoctone lombarde e biolaghetto creato dall'eco-designer Angelo Grassi e l’allestimento di una casa-giardino, specchio dell’attuale tendenza a dissolvere il confine fra interni ed esterni, nella quale la cucina era animata dalla presenza di Alberto, a renderla viva e accogliente con show cooking sfiziosi e salutari. Il programma prevedeva due fasce orarie per le dimostrazioni dello chef; ciononostante non vi era momento in cui Alberto non avesse visite! E così, tra pubblico, espositori e, ovviamente, noi di Change up! lo chef era sempre in buona e "interessata" compagnia: occasioni in cui, oltre agli assaggi prelibati, abbiamo potuto conoscere, e apprezzare, la persona, la sua storia e la sua professionalità.


La prima conoscenza con una buona cucina Alberto la fa nella cucina pugliese della nonna, che rappresenta per lui la "camera dei giochi", dove gusta, conosce, sperimenta: "La nostra tradizione è una cucina povera, contadina", ci racconta, "a base di cereali, verdure, legumi, ma che la nonna sapeva cucinare in un modo davvero gustoso". Egli impara così ad apprezzare fin da bambino un'alimentazione semplice ma curata, sana e saporita.
Dalla Puglia all'estero, una volta divenuto ragazzo studia e lavora fuori d'Italia - in Spagna e a Londra - nel settore alberghiero, dove ha la fortuna di conoscere direttamente il lavoro di grandi chef che stimolano ancora di più la sua passione. Sono gli anni dei corsi di specializzazione e delle collaborazioni con grandi professionisti. Siamo ancora nell’ambito della cucina tradizionale, benché fin da subito Alberto cerchi di uscire dall'omologazione dei preparati e dei prodotti di sintesi, alla ricerca di sapori più autentici.
Sei anni fa l'incontro decisivo per il vero cambio di rotta, quello con il dottor Gianfranco Beltrami, specializzato in medicina dello sport, cardiologia e fisiokinesiterapia, professore di fisiologia dello sport all’Università di Parma, autore di numerose pubblicazioni in ambito medico sportivo e da tempo interessato al rapporto fra radicali liberi e attività sportiva, antiossidanti e nutrizione. I risvolti scientifici dell'alimentazione sulla nostra salute che già interessavano Alberto diventano così oggetto di documentazione e studio approfonditi, stimolati dal rapporto con Beltrami. Egli si occupa della degustazione in occasione delle conferenze del dottore, permettendo al pubblico un'esperienza fondamentale: assaporare i piatti dello chef diventa infatti la prova che mangiare bene da un punto di vista della salute non è sinonimo di rinunce e sacrifici. Anzi, si scopre che affinando il palato lo si rende libero dalla dipendenza creata dai sapori del cibo artificiale e si torna ad apprezzare genuinità e semplicità; in una ricchezza di sfumature che la creatività e l’esperienza di Alberto permettono di unire in combinazioni sublimi, come la crema di zucca con aceto balsamico e scaglie di mandorle che ci è stata offerta a Home Garden... una delizia!
Livia Negri

martedì 4 dicembre 2012

Raccontiamo i protagonisti di Change Up!Scelgo io 2012: Angi Skin Care



E’ stato un piacere parlare con le sorella Angi. Cinzia mi racconta la loro storia e il loro percorso. Il progetto  Angi Skin Care, nasce a Boffalora nel 1999. Cinzia Angi ha un’esperienza nel campo estetico di oltre vent’anni. Nel tempo le sue scelte di vita personali hanno coinciso con un nuovo modo di concepire il proprio lavoro, verso la ricerca di altra-bellezza lontana da false promesse e stereotipi. Per un bello  in armonia con ritmi e natura, grazie a una cosmesi intesa come sano nutrimento per la pelle, così come il buon cibo lo è per l’organismo. In seguito alla formazione presso la Skin Care Clinic and School of Switzerland  (nota per le sue ricerche cliniche sulle alternative non invasive per il ringiovanimento cutaneo), ha intrapreso un percorso affascinante e ricco di soddisfazioni, nel pieno rispetto di un organo così straordinario portatore di bellezza ed equilibrio. 

 

Cinzia Angi oggi si dedica a trattamenti correttivi per  l’equilibrio e la bellezza della pelle con formulazioni cosmetiche biodinamiche e preparati biotecnologici ad alta attività.  

Lavora con lei la sorella, Sabrina Angi, con una formazione artistica e una creatività che le permettono di occuparsi di tutti gli aspetti “visual”: dal make up a originali creazioni di carta, sorta di scultorei origami che avvolgono e proteggono, proprio come la pelle.
Ho avuto modo di provare a change up il trattamento alla zucca, vellutatissimo e leggero. Cinzia mi spiega che perche´ sia benefico il trattamento e´ essenziale che il tocco sia leggero ma rtimico e consapevolo. 
Vi segnalo il loro trattamento bio agli estratti di rosa, Un prezioso trattamento per la bellezza del viso. Acqua di rosa ed estratto dei suoi petali cera ed olio essenziale di rosa damascena burro di mango, olio di avocado olio di mandorla, viola del pensiero ed altea. Tutto questo per rigenerare la vostra pelle affaticata e secca.


Andate a trovarle presso il loro studio e regalatevi un trattamento per la vostra pelle!
Marinella Scarico
www.marinellascarico.it

giovedì 29 novembre 2012

Raccontiamo i protagonisti di Change Up!Scelgo io 2012: Donna Lucia




E’ stato un piacere scambiare due chiacchiere con Donna Lucia per capire i presupposti della sua cucina e il progetto Superpolo.

Donna Lucia è sicuramente un “personaggio” per la sua spiccata personalità e particolarità. Eh sì, perché mette tutta la sua passione e creatività in quello che fa, per offrire una cucina sana e sfiziosa a tutti quelli che desiderino appagare il palato.
Dalla storica amicizia tra Superpolo e Donna Lucia è nata poi questa “gustosa” collaborazione.
I BioMenù di Donna Lucia nascono dalla sua passione per la cucina biologica, maturata in famiglia, l’amore interiore e la ricerca per la qualità della vita.

Sono preparati con i migliori ingredienti biologici e biodinamici arricchiti dalla fantasia e dalla creatività della cuoca!



Donna Lucia mi ha fatto provare alcuni piatti e mi ha spiegato le proprietà delle spezie che usa. Infatti i suoi menù sono aromatizzati con spezie e semi con riconosciuto valore preventivo della salute, quali curcuma, curry, fieno greco, aglio, erba cipollina, scalogno, cipolla, mandorle.  Ho avuto modo ad esempio di provare la Chia e di farmi raccontare tutto su questa Salvia Hispanica, appartenente alla stessa famiglia della menta: è un antico cibo, altamente nutriente, originario del Sudamerica e con una storia davvero affascinante che vi voglio raccontare. Gli Aztechi avevano sviluppato una conoscenza approfondita delle numerose proprietà di questa pianta, che utilizzavano come alimento per l'uomo e per gli animali, per uso medicinale e nelle cerimonie religiose. In Azteco la parola Chia vuol dire "forza". Ogni 100 g di semi contengono 20 g di Omega-3: 8 volte in più rispetto al salmone, 7 volte più Vitamina C rispetto alle arance, 5 volte più Calcio rispetto al latte, 4 volte più antiossidante del Mirtillo, 3 volte più Ferro rispetto agli spinaci, 2 volte più Potassio rispetto alle banane. E' una fonte proteica completa che contiene tutti i 20 amminoacidi noti, compresi quelli essenziali.
Chia è la pianta con il contenuto più alto di Omega-3 conosciuta sulla Terra. Non contiene glutine e può essere consumata tranquillamente dai celiaci. Ha inoltre un gradevole sapore nocciolato… e adesso capisco perché mi piaceva tanto! (adoro le nocciole :))). I semi si possono mangiare crudi così come sono oppure si possono mettere in ammollo per 15 minuti nell'acqua o nel succo di frutta: in questo modo si sviluppa una sostanza gelatinosa che si addensa e che può essere mangiata come un budino!
Marinella Scarico
www.marinellascarico.it