martedì 25 gennaio 2011

ANIMALI – Difendere il bando UE contro i test cosmetici

Migliaia di conigli, cavie, topi e ratti ogni anno vengono iniettati, bruciati e resi ciechi in tutto il mondo per sperimentare shampoo, rossetti o deodoranti destinati all’Europa. Fino al 2012, infatti, rimangono praticabili ancora tre test su animali, fortemente invasivi: tossicità per uso ripetuto; tossicità riproduttiva; tossico cinetica. Dal 2013, però, grazie a un battaglia di decenni portata avanti dalla LAV e da numerose associazioni animaliste europee, dovrebbe scattare il divieto, a livello comunitario, di testare e commercializzare materie prime cosmetiche sperimentate su animali, stabilito dalla Direttiva CE 2003/15. Tale divieto, purtroppo, rischia di essere nuovamente posticipato. Nonostante la chiara posizione contraria dell’opinione pubblica, infatti, la Commissione Europea ed il Parlamento Europeo stanno prendendo in considerazione un possibile slittamento.

Il 2-3 e il 9-10 aprile la LAV sarà presente in centinaia di piazze d’Italia per chiedere alle Istituzioni il rispetto della data del bando, e ai consumatori di preferire sempre i prodotti cosmetici non testati su animali. I cittadini potranno firmare la petizione firmare la petizione per chiedere che la Commissione Europea e il Parlamento Europeo facciano rispettare la scadenza del 2013, come previsto dalla Direttiva CE 2003/15, e che il Governo italiano sostenga, a livello europeo, la piena applicazione del bando previsto evitando ulteriori slittamenti dei test su animali.
http://www.lav.it/

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