Infezione da Escherichia Coli. La LAV richiama attenzione su origine principalmente animale del batterio.
In relazione al batterio Escherichia Coli che sta mietendo vittime in Germania e destando allarme in Europa, la LAV ritiene doveroso che le autorità sanitarie ricordino ai consumatori che l’origine di questo batterio è da ricondurre principalmente a prodotti di origine animale.
“Il ceppo patogeno di Escherichia coli, cosiddetto enteroemorragico, responsabile delle morti di cui sopra, alberga nell’intestino degli animali e contamina le carni attraverso le feci - afferma Roberta Bartocci, biologa della LAV - Non a caso negli Stati Uniti, dove vengono contagiate ogni anno circa 73.400 persone e ne muoiono 60, viene chiamata “hamburger disease” (CDC, Centres for Desease Control and Prevention).”
I vegetali possono essere contaminati attraverso la concimazione animale o con manipolazioni igienicamente scorrette, ma la fonte primaria sono le carni poco cotte (soprattutto di manzo) , e anche latte crudo. Il sistema intensivo d’allevamento, dove gli animali sono trattati come in una catena di montaggio, in cui la logica è la quantità a scapito della qualità, può influenzare anche l’igiene degli alimenti e contribuire a creare situazioni di emergenza come quella attuale in Germania così come altre (salmonella, stafilococco, etc).
Per approfondimenti: disponibile il dossier LAV “Rischio sanitario degli allevamenti intensivi”.
www.lav.it
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