Il 31 marzo la sesta edizione dell’evento WWF che per un’ora spegnerà simbolicamente le luci del Pianeta, per ricordare che il risparmio energetico e l’attenzione alle risorse “fanno bene alla Terra”.
Alla base dell’Earth Hour, l’impegno a portare avanti azioni concrete di lotta al cambiamento climatico, in favore di un futuro sostenibile.
Nella prima edizione, del 2007, a partecipare fu un’unica città, Sidney, ma da quel momento ogni anno si conta un numero sempre maggiore di adesioni, fino al 2011, l’anno del boom, quando alla Ola del buio hanno partecipato 2,5 miliardi di persone, 5.200 città e centinaia di imprese e organizzazioni in 135 nazioni che per una sera hanno cambiato veste ai propri monumenti simbolo, oltre a comunic cittadini, amministrazioni e aziende che vogliono ridurre la propria impronta ambientale.
A Milano l'edizione 2012 prenderà il via dal Teatro alla Scala, quando il ballerino Roberto Bolle alle ore 20.30 spegnerà simbolicamente per un’ora le luci della struttura dando il via al resto delle iniziative. Spettacolare l’evento romano dove, lasciando al buio Castel Sant’Angelo e il Ponte dell’Angelo, andrà in scena l'eco-concerto dei Tetes de Bois, “Palco a Pedali-Goodbike”, durante il quale l’energia elettrica necessaria all’illuminazione del palco e all’alimentazione delle apparecchiature verrà interamente generata dalle biciclette utilizzate dai 128 donatori di energia scelti mediante selezioni sul web. Il richiamo è a un modello di vita più sostenibile, anche in vista del Summit Onu per la Terra di Rio+20 che si svolgerà a giugno nella capitale brasiliana.
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