Si è svolto a Milano il 14 marzo un convegno dedicato al rapporto tra moda e sostenibilità dal titolo “Sustainable Fashion: An Industry R-Evolution” organizzato dal Consolato Britannico di Milano, in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana. Una nuova rivoluzione industriale che Jeremy Rifkin chiama nel suo ultimo libro “La terza rivoluzione industriale” che deve necessariamente fare i conti con i criteri di eticità, rispetto dell’ambiente e responsabilità scoiale.
Lo stesso premier britannico David Cameron ha recentemente rimarcato l’intenzione di rendere il suo Governo il più “verde” che la Gran Bretagna abbia mai sperimentato, con un impegno a 360 gradi per garantire una crescita economica che sia anche sostenibile. Green is GREAT, recita lo slogan della campagna governativa del Primo Ministro Cameron, attualmente in corso per promuovere l’eccellenza britannica. In questa importante rivoluzione la moda non può non essere coinvolta. In Gran Bretagna ha già risposto alle principali istanze della eco-sostenibilità.
Il convegno ha offerto spunti di riflessione attraverso gli interventi Anna Zegna, Vice Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana, Matteo Bartolomeo (Avanzi) con una ricerca sulla responsabilità sociale effettuata sui principali Gruppi italiani della moda, la presentazione del progetto Textiles Environment Design (TED) del Chelsea College of Art and Design sulle strategie sostenibili per il settore, gli studi sui nuovi materiali e le nuove frontiere della progettazione del design del Centre for Sustainable Fashion del London College of Fashion.
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