Dal primo gennaio 2011 i quiz di teoria per la patente di guida avranno un tocco di verde: accanto alle classiche domande ci saranno anche quelle sul rispetto dell’ambiente e sull’eco-sostenibilità delle auto. Intanto, per approfondire le tematiche ambientali di chi si mette al volante, si può scegliere un percorso formativo ad hoc: si tratta di una «Ecopatente», presente per ora soltanto in Italia, ma con il progetto di un lancio in Germania e Spagna. L’arrivo dei quiz ambientali all’interno dell’esame di teoria per la guida è stato annunciato dal direttore generale della Motorizzazione, Maurizio Vitelli, in un messaggio inviato alla conferenza di presentazione, di «Ecopatente 2010», un’iniziativa per avere volanti «verdi» promossa da Legambiente in collaborazione con Confarca (Confederazione delle autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente e della Gioventù. «Dal primo gennaio - dice Vitelli - saranno inserite nei quiz di teoria domande espressamente rivolte per cogliere questo aspetto».A giorni, poi, sarà firmata «una convenzione con tutte le associazioni di categoria per fornire le auto per all’insegnamento di 500 scatole nere allo scopo di individuare regimi di guida ecosostenibili». Un esame, dice il presidente di Confarca, Pino Russo, alla cui «elaborazione abbiamo contribuito»: oltre a nuove domande, spiega, «ce ne saranno alcune sull’ambiente» e, altre, «verranno diversificate in base all’importanza». Per quanto riguarda l’Ecopatente (da giugno 2010 a febbraio 2011) - sostenuta da partner come Fiat, Bosch, Magneti Marelli e Eni - tutti i giovani tra i 17 e i 18 anni che si iscriveranno a un corso in una delle autoscuole Confarca - aderenti all’iniziativa - riceveranno una certificazione per la valutazione di crediti formativi nelle scuole superiori di secondo grado. Tre gli obiettivi principali: creare consapevolezza, diffondere informazioni sull’utilizzo corretto dell’auto, coinvolgere le istituzioni. Ogni autoscuola avrà un kit didattico per la formazione sulle regole di conduzione dei mezzi nel rispetto dell’ambiente come, per esempio, riduzione dei consumi, macchine ibride, filtro anti-particolato. Alla fine, dopo un questionario, senza errori, si potrà acquisire l’ecopatente e partecipare a un’estrazione che riguarderà anche la scuola guida. «È illusorio - osserva in un messaggio inviato alla conferenza il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Menia - che si possa ridurre il numero degli automobilisti, ma che la tecnologia, insieme con comportamenti virtuosi, possa diminuire l’inquinamento è ragionevolmente fondato». I giovani iscritti, inoltre, parteciperanno a un concorso a estrazione con in palio una 500 Lounge, offerta da Fiat Automobiles, equipaggiata con il motore di 1.2 litri da 69 cavalli (Euro 5) abbinato al cambio robotizzato Dualogic che assicura consumi ed emissioni contenuti.«Con la sponsorizzazione del progetto “Ecopatente 2010” - si legge in una nota - Fiat conferma il proprio impegno per la tutela ambientale e la sensibilizzazione degli utenti verso una guida sempre più responsabile ed eco-compatibile. Non è un caso che, per il terzo anno consecutivo, Fiat sia risultato il marchio più ecologico tra i 10 più venduti in Europa, con un livello medio di emissioni di anidride carbonica pari a 127,8 grammi ogni chilometro contro una media mercato di 145,8 grammi ogni chilometro».
(di Gigi Pavesi ilgiornale.it)
Nessun commento:
Posta un commento