“Diventate vegetariani”, l'appello dello scienziato inglese Nicholas Stern per ridurre i gas serra.Secondo Lord Nicholas Stern, economista e autorità indiscussa del mondo accademico e scientifico, è nella dieta vegetariana che l'umanità può cercare il suo ultimo rifugio prima di ritrovarsi soffocata dai gas serra. L'appello nasce dall'osservazione di alcuni numeri: un miliardo e 400 milioni di bovini allevato nei 5 continenti, 8 capi mediamente mangiati nel corso della vita, 500 litri di metano prodotti da ciascun capo. Qual è dunque l'impatto sia della zootecnica sull'utilizzo delle risorse (acqua in primo luogo) sia della dispersione di residui nocivi nell'atmosfera derivante dalla produzione e dal consumo di carne? Secondo i dati delle Nazioni Unite la produzione di carne è una delle fonti principali dei gas serra e, in specifico, è responsabile del 18 per cento delle emissioni globali di anidride carbonica. Per abbattere quella percentuale secondo Stern bisogna modificare la dieta quotidiana.
(fonte: Corriere della Sera, 28 ottobre 2009)
Promuoviamo idee, servizi e prodotti legati alle tematiche ambientali e di responsabilità sociale. We promote responsible brand and business with respect for ethical and sustainability standards.
mercoledì 28 ottobre 2009
DESIGN – L’anima etica e sostenibile del prodotto
Un workshop sul design sostenibile dedicato al management del Gruppo Fiat Auto ha evidenziato l’importanza della comunicazione al consumatore del valore della sostenibilità, tematica attuale e complessa che deve indirizzare anche la progettazione e i sistemi industriali.
Da una ricerca del Det Norsk Veritas è emerso che il 70% degli italiani (propensi e sensibilizzati) considera gli aspetti etico sociali in fase di acquisto, poi solamente il 30% effettivamente effettua l’acquisto. Bisognerebbe capire qual è la percentuale di questo tipo di consumatore, ma in ogni caso ci stiamo orientando verso una maggiore informazione del consumatore rispetto al passato anche se all’atto dell’acquisto i prodotti “green” ed “eco”, anche a parità di prezzo o al 10% in più, non sono ancora in cima alle scelte.
Per quanto riguarda i produttori invece al momento della progettazione un approccio possibile è quello basato sull’LCD (Life Cycle Design) che tenga in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto (sviluppo, industrializzazione, produzione, distribuzione, uso, manutenzione, riciclo o riutilizzo). Le linee guida per la progettazione del prodotto sostenibile sono quindi: dematerializzazione, riciclabilità, riduzione delle emissioni tossiche e lunga durata del prodotto, estensione del ciclo di vita dei materiali, facile disassemblabilità.
Sono stati portati alcuni esempi di prodotti di design sostenibili: l’Ipod e il Mac G5della Apple, la Solar Bottle di Alberto Meda e Francisco Gomez Paz, Blight di Vincent Gerkens, Ecopod di Hoeweler e Yoon Architecture, Bella Rifatta di Sawaya&Moroni, la sedia da ufficio Aeron di Herman Mille, oltre al case study Valcucine con un intervento di Daniele Posdocimo sull’attenzione alla sostenibilità dell’azienda, alla ricchezza di contenuti e alla durata estetica dei prodotti. La sostenibilità e il comportamento etico devono guidare tutto il processo di produzione e non devono essere una facciata per vendere di più, il cosiddetto green washing.
Da una ricerca del Det Norsk Veritas è emerso che il 70% degli italiani (propensi e sensibilizzati) considera gli aspetti etico sociali in fase di acquisto, poi solamente il 30% effettivamente effettua l’acquisto. Bisognerebbe capire qual è la percentuale di questo tipo di consumatore, ma in ogni caso ci stiamo orientando verso una maggiore informazione del consumatore rispetto al passato anche se all’atto dell’acquisto i prodotti “green” ed “eco”, anche a parità di prezzo o al 10% in più, non sono ancora in cima alle scelte.
Per quanto riguarda i produttori invece al momento della progettazione un approccio possibile è quello basato sull’LCD (Life Cycle Design) che tenga in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto (sviluppo, industrializzazione, produzione, distribuzione, uso, manutenzione, riciclo o riutilizzo). Le linee guida per la progettazione del prodotto sostenibile sono quindi: dematerializzazione, riciclabilità, riduzione delle emissioni tossiche e lunga durata del prodotto, estensione del ciclo di vita dei materiali, facile disassemblabilità.
Sono stati portati alcuni esempi di prodotti di design sostenibili: l’Ipod e il Mac G5della Apple, la Solar Bottle di Alberto Meda e Francisco Gomez Paz, Blight di Vincent Gerkens, Ecopod di Hoeweler e Yoon Architecture, Bella Rifatta di Sawaya&Moroni, la sedia da ufficio Aeron di Herman Mille, oltre al case study Valcucine con un intervento di Daniele Posdocimo sull’attenzione alla sostenibilità dell’azienda, alla ricchezza di contenuti e alla durata estetica dei prodotti. La sostenibilità e il comportamento etico devono guidare tutto il processo di produzione e non devono essere una facciata per vendere di più, il cosiddetto green washing.
SUSTAINABILITY – Appuntamento a Rimini Fiera
Dal 28 al 31 ottobre a Rimini Fiera è in corso Key Energy 2009, la fiera internazionale per l´energia e la mobilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo sviluppo che si svolge in concomitanza con Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materie ed energia e dello sviluppo sostenibile.
Intenso il programma di convegni e seminari che per questa edizione si focalizzano sulla sostenibilità energetica per un nuovo modello industriale in un percorso in sintonia con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto e con gli impegni europei del 2020. Si parla anche della Cop15, la Conferenza delle Parti di Copenaghen prevista per dicembre, dal 7 al 18, che affronterà il problema del contenimento delle emissioni a livello mondiale a partire dal 2013.
www.keyenergy.it
www.ecomondo.com
Intenso il programma di convegni e seminari che per questa edizione si focalizzano sulla sostenibilità energetica per un nuovo modello industriale in un percorso in sintonia con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto e con gli impegni europei del 2020. Si parla anche della Cop15, la Conferenza delle Parti di Copenaghen prevista per dicembre, dal 7 al 18, che affronterà il problema del contenimento delle emissioni a livello mondiale a partire dal 2013.
www.keyenergy.it
www.ecomondo.com
lunedì 26 ottobre 2009
BIOEDILIZIA - Progetto a energia passiva a Roma
Sono in corso gli accertamenti archeologici che permetteranno l’avvio del cantiere per un complesso di edifici pubblici e aree verdi (un centro civico, un asilo per 60 bambini, un parco collegato ai ritrovamenti archeologici dell’area e parcheggi pubblici a raso) a Roma, frutto del concorso internazionale di progettazione urbana “Meno è più 4”. Lo studio Alvisi Kirimoto + Partners ha vinto nel 2006 questo concorso organizzato dal Comune di Roma per promuovere la qualità urbana.Il progetto di Alvisi Kirimoto + Partners prevede uno sviluppo dell’edificio che asseconda la morfologia del luogo, dove il centro civico si mostra permeabile e aperto mentre l’asilo risulta protetto dal terreno. Oltre all’inserimento armonioso nell’ambiente e alla sua particolare forma semi-circolare, il complesso sarà caratterizzato dal basso consumo energetico che farà di ‘Meno è più 4’ uno dei primi edifici italiani ad energia passiva.
www.alvisikirimoto.it
www.alvisikirimoto.it
SUSTAINABILITY – Il WWF chiede di bloccare la deforestazione
Rodney Taylor, direttore del programma internazionale per i boschi del WWF, in occasione del tredicesimo congresso forestale mondiale tenutosi a Buenos Aires, ha proposto di bloccare entro il 2020 la deforestazione nel mondo che oggi raggiunge i 13 milioni di ettari all’anno.
"La deforestazione - ha spiegato Taylor - è il problema fondamentale che è dietro alla perdita della biodiversità e alle emissioni di gas a effetto serra". "Non vogliamo proibire completamente l'uso del terreno forestale, ma promuovere un uso intelligente della terra, recuperando quella degradata e incentivando uno sviluppo ordinato dell'agricoltura”.
Secondo gli studi compiuti da Ipcc, il Gruppo intergovernativo di esperti sul tema del cambiamento climatico, la deforestazione è responsabile del 20% dei gas a effetto serra.
"La deforestazione - ha spiegato Taylor - è il problema fondamentale che è dietro alla perdita della biodiversità e alle emissioni di gas a effetto serra". "Non vogliamo proibire completamente l'uso del terreno forestale, ma promuovere un uso intelligente della terra, recuperando quella degradata e incentivando uno sviluppo ordinato dell'agricoltura”.
Secondo gli studi compiuti da Ipcc, il Gruppo intergovernativo di esperti sul tema del cambiamento climatico, la deforestazione è responsabile del 20% dei gas a effetto serra.
FOOD – BIOLIFE 09 La Fiera del prodotto biologico
Dal 20 al 22 novembre la Fiera di Bolzano ospita la sesta edizione di Biolife, fiera del prodotto biologico, dedicata all’agricoltura biologica e allo sviluppo di cultura e sviluppo sostenibile che quest’anno si svolge in concomitanza con la Fiera Internazionale d’Autunno.
Questa manifestazione, aperta al pubblico (orario 9.30-18.00) nella scorsa edizione ha registrato 50mila visitatori. La rassegna si rivolge non solo ai consumatori finali, ma anche agli operatori del settore alberghiero e della ristorazione che, nel settore B della Fiera, troveranno un ampio ventaglio di prodotti di qualità. “Biolife“ è sostenuta dalle associazioni biologiche di Italia, Germania e Austria. Tra le manifestazioni che fanno da cornice all‘evento figura l‘assemblea annuale dell‘Associazione Cuochi Altoatesini. Degustazioni di piatti realizzati con prodotti biologici.
In un comunicato stampa la “Coldiretti“ ha definito un vero e proprio boom biologico i prodotti che ultimamente riempiono i carrelli della spesa e vengono utilizzati in ristoranti e mense. Infatti, rispetto al 2008, vi è stato un incremento del 23% negli acquisti di prodotti biologici, un aumento del 16% nell‘impiego di generi alimentari bio nelle mense, del 18% negli agriturismi e del 20% nei ristoranti. In questo scenario felice l‘Italia ha assunto il ruolo di leader in Europa nel settore della produzione biologica e, grazie a oltre un milione di ettari di terreno coltivati seguendo criteri bio da circa 50.000 aziende agricole, il Belpaese fa una gran bella figura. Un terzo di tutte le aziende biologiche europee è italiano con delle estensioni pari a un quarto delle aree europee destinate alla coltivazione biologica. La Coldiretti ritiene che il vero e proprio boom si registri nella vendita diretta effettuata nei masi, nei mercati del contadino, in negozi specializzati e via Internet, un settore, quest‘ultimo in forte ascesa. Come già menzionato, vi è una forte richiesta di alimenti biologici anche in ristoranti e mense. Sempre secondo la Coldiretti, l‘Italia è perfettamente in linea con questa tendenza in atto oramai in tutto il mondo e per quel che concerne l‘agricoltura biologica figura al 5° posto nella classifica mondiale. Nel confronto globale è in testa l‘Australia con 11,8 milioni di ettari. Il consumatore italiano acquista sempre più frutta e verdura, alimenti per la primissima infanzia e prodotti lattieri - caseari bio, così come coloro che operano in ristoranti e mense orientano sempre più le proprie scelte verso prodotti biologici.
www.biolife.bz.
Questa manifestazione, aperta al pubblico (orario 9.30-18.00) nella scorsa edizione ha registrato 50mila visitatori. La rassegna si rivolge non solo ai consumatori finali, ma anche agli operatori del settore alberghiero e della ristorazione che, nel settore B della Fiera, troveranno un ampio ventaglio di prodotti di qualità. “Biolife“ è sostenuta dalle associazioni biologiche di Italia, Germania e Austria. Tra le manifestazioni che fanno da cornice all‘evento figura l‘assemblea annuale dell‘Associazione Cuochi Altoatesini. Degustazioni di piatti realizzati con prodotti biologici.
In un comunicato stampa la “Coldiretti“ ha definito un vero e proprio boom biologico i prodotti che ultimamente riempiono i carrelli della spesa e vengono utilizzati in ristoranti e mense. Infatti, rispetto al 2008, vi è stato un incremento del 23% negli acquisti di prodotti biologici, un aumento del 16% nell‘impiego di generi alimentari bio nelle mense, del 18% negli agriturismi e del 20% nei ristoranti. In questo scenario felice l‘Italia ha assunto il ruolo di leader in Europa nel settore della produzione biologica e, grazie a oltre un milione di ettari di terreno coltivati seguendo criteri bio da circa 50.000 aziende agricole, il Belpaese fa una gran bella figura. Un terzo di tutte le aziende biologiche europee è italiano con delle estensioni pari a un quarto delle aree europee destinate alla coltivazione biologica. La Coldiretti ritiene che il vero e proprio boom si registri nella vendita diretta effettuata nei masi, nei mercati del contadino, in negozi specializzati e via Internet, un settore, quest‘ultimo in forte ascesa. Come già menzionato, vi è una forte richiesta di alimenti biologici anche in ristoranti e mense. Sempre secondo la Coldiretti, l‘Italia è perfettamente in linea con questa tendenza in atto oramai in tutto il mondo e per quel che concerne l‘agricoltura biologica figura al 5° posto nella classifica mondiale. Nel confronto globale è in testa l‘Australia con 11,8 milioni di ettari. Il consumatore italiano acquista sempre più frutta e verdura, alimenti per la primissima infanzia e prodotti lattieri - caseari bio, così come coloro che operano in ristoranti e mense orientano sempre più le proprie scelte verso prodotti biologici.
www.biolife.bz.
giovedì 22 ottobre 2009
ANIMALI – Stop al Circo Ringling, “spettacolo” di crudeltà e inciviltà
Vietare lo spettacolo del circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey, che ha appena concluso le proprie date a Roma ed è arrivato ieri a Milano. E' l'appello lanciato dalla Lega antivivisezione (Lav), insieme ad altre Associazioni Animaliste al Comune di Milano, spiegando che tigri ed elefanti sono sottoposti a "percosse continue e immotivate", un fatto dimostrato da "filmati - in possesso dell'organizzazione animalista - che documentano le crudeltà che quotidianamente vengono inflitte" agli animali. Un'azione di protesta è stata organizzata in occasione del primo spettacolo, al Palasharp, il 21 ottobre insiema a Peta Europa, Animalisti italiani, Agire Ora, ADI, Oipa. "Migliaia - sottolinea la Lav - sono state le proteste rivolte alle autorità da parte di cittadini tedeschi, indignati dopo aver visto i filmati che documentano le crudeltà che quotidianamente vengono inflitte agli animali al seguito del circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey. E così - spiega - il circo ha cancellato la tappa tedesca dal cartellone anche a causa delle scarse prevendite di biglietti. L'Italia, invece, che vanta tra il maggior numero di circhi a livello europeo, lo sta ospitando. In questi giorni, infatti, il Ringling ha appena terminato gli spettacoli a Roma e si sta esibendo in questi gorni al l Palasharp di Milano". La Lav, "ritenendo che il rispetto nei confronti del mondo animale da parte dell'Italia non sia inferiore a quello della Germania o di altri Paesi, chiede agli amministratori del Comune di Milano di vietare gli spettacoli di questo circo favorendo il ritorno, al più presto, al proprio Paese per affrontare i procedimenti a suo carico". "Alla protesta - spiega l'organizzazione animalista – sono stati invitati a partecipare tutti coloro che non tollerano più che gli animali siano privati della loro libertà e addestrati con metodi coercitivi e violenti solo per esibirsi sotto il tendone di un circo". "Non c'è nulla di cui divertirsi nel vedere un animale privato della propria dignità e costretto a esercizi che in natura non farebbe mai", sottolinea Nadia Masutti, responsabile Lav animali esotici, circhi e zoo. "Questo genere di spettacolo non è fondato sulla bravura del domatore, ma solo sulla nostra superficialità e sulla mancanza di rispetto verso gli animali. Il circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey - denuncia la Lav - come sappiamo da una serie di investigazioni condotte dall'associazione Peta degli Stati uniti, documentate da dolorosi filmati girati sotto copertura, ha dato dimostrazioni di crudeltà inaudita nei confronti degli animali, in particolare elefanti e tigri, attraverso il ricorso a percosse continue e immotivate, unicamente per mantenere gli animali in un clima di costante terrore e sottomissione. Questo trattamento riservato agli animali è assolutamente inaccettabile e per questo motivo le autorità americane stanno conducendo sul Ringling diverse indagini, che riguardano anche decessi inspiegabili oltreché l'utilizzo di personale pregiudicato, e non soltanto per reati di maltrattamento di animali, al seguito del circo".
www.lavi.it
mercoledì 21 ottobre 2009
FOOD - In tram alla scoperta del biologico
Sabato 24 e domenica 25 ottobre 200 da piazza Cairoli, Milano, parte l'iniziativa denominata "BIO-TRAM", con l'obiettivo di fornire maggiore visibilità alle produzioni delle aziende associate a "La Buona Terra", e di offrire utili strumenti conoscitivi per i professionisti impegnati nella divulgazione di conoscenze legate alla tematica dell'agricoltura biologica.
Un tour attraverso le più belle vie di Milano con informazioni e approfondimenti sui prodotti della zootecnia biologica lombarda. Durante l'itinerario sono previste una breve presentazione dell'associazione lombarda degli agricoltori biologici "La Buona Terra" e una degustazione guidata di prodotti da agricoltura biologica (alcuni dei quali potranno essere acquistati nell'ambito della concomitante manifestazione "La Fattoria nel Castello"). L'Associazione Lombarda degli Agricoltori Biologici "La Buona Terra" è impegnata dal 1985 in progetti di promozione e valorizzazione dei prodotti della zootecnia e dell'agricoltura biologica lombarda.
Il programma prevede per le giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009, ritrovo alle ore 10.30, presso capolinea della linea tranviaria n. 4 (Milano, piazza Castello angolo via Beltrami). Ritorno in piazza Castello entro le ore 12.15.
La prenotazione è obbligatoria (con posti limitati):
tel. 347 5265078
info@labuonaterra.it
Un tour attraverso le più belle vie di Milano con informazioni e approfondimenti sui prodotti della zootecnia biologica lombarda. Durante l'itinerario sono previste una breve presentazione dell'associazione lombarda degli agricoltori biologici "La Buona Terra" e una degustazione guidata di prodotti da agricoltura biologica (alcuni dei quali potranno essere acquistati nell'ambito della concomitante manifestazione "La Fattoria nel Castello"). L'Associazione Lombarda degli Agricoltori Biologici "La Buona Terra" è impegnata dal 1985 in progetti di promozione e valorizzazione dei prodotti della zootecnia e dell'agricoltura biologica lombarda.
Il programma prevede per le giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009, ritrovo alle ore 10.30, presso capolinea della linea tranviaria n. 4 (Milano, piazza Castello angolo via Beltrami). Ritorno in piazza Castello entro le ore 12.15.
La prenotazione è obbligatoria (con posti limitati):
tel. 347 5265078
info@labuonaterra.it
SUSTAINABILITY – Il bus elettrico
Le pensiline si trasformano in stazioni di rifornimento elettrico per bus che si muovono in città grazie a batterie in grado di ricaricarsi in pochi istanti. Non è fantascienza, ma ciò che avviene da qualche mese su una linea di trasporto di Shanghai, i cui veicoli sono alimentati grazie a dei supercondensatori al carbone attivo, detti ultracapacitor. Una tecnologia pronta all’uso, in grado di migliorare la qualità dell’aria: per dimostrarlo ulteriormente un minibus alimentato allo stesso modo accompagnerà gli studenti dell’American University di Washington in giro per il campus. Ma presto questi veicoli potrebbero muoversi per le strade di New York, Chicago e in alcune città della Florida.
Questi autobus sono in grado di assorbire l’energia prodotta da ogni frenata e le pensiline ricaricanti possono essere equipaggiate con pannelli fotovoltaici, riducendo ulteriormente le emissioni. Dal punto dei vista dei costi, per far muovere un autobus simile occorre un decimo dell’energia necessaria per far circolare un normale bus a diesel, con un risparmio di 200mila dollari di carburante, calcolato per il ciclo di vita di ogni veicolo.
(da Corriere online 21/10/2009)
Questi autobus sono in grado di assorbire l’energia prodotta da ogni frenata e le pensiline ricaricanti possono essere equipaggiate con pannelli fotovoltaici, riducendo ulteriormente le emissioni. Dal punto dei vista dei costi, per far muovere un autobus simile occorre un decimo dell’energia necessaria per far circolare un normale bus a diesel, con un risparmio di 200mila dollari di carburante, calcolato per il ciclo di vita di ogni veicolo.
(da Corriere online 21/10/2009)
SUSTAINABILITY – Fiera in Oman
Dall’11 al 13 gennaio 2010 si rinnova l’appuntamento con la quinta edizione di GULF ECO all’Oman International Exhibition Centre in Oman, la fiera professionale in cui sono presentate tecnologie di ultima generazione, prodotti e servizi inerenti la salvaguardia dell'ambiente. Una piattaforma internazionale che approfondisce varie tematiche: energie pulite, trasporti, gestione dell’ambiente, riciclo, ricerca, scienza e tecnologia, agricoltura, edilizia, eco-turismo, conservazione degli eco-sistemi e delle risorse idriche.
Gulf Eco si rivolge a designer, architetti, costruttori, consulenti, esperti di energia, ingegneri, investitori, esperti di marketing, istituti di ricerca e accoglie circa 6.000 visitatori professionali.
Il Governo dell’Oman si è prefissato alcune mete importanti da raggiungere entro il 2020, riducendo sensibilmente l’impatto ambientale dell’industria del petrolio.
www.oite.com/gulfeco/index.php
Gulf Eco si rivolge a designer, architetti, costruttori, consulenti, esperti di energia, ingegneri, investitori, esperti di marketing, istituti di ricerca e accoglie circa 6.000 visitatori professionali.
Il Governo dell’Oman si è prefissato alcune mete importanti da raggiungere entro il 2020, riducendo sensibilmente l’impatto ambientale dell’industria del petrolio.
www.oite.com/gulfeco/index.php
venerdì 16 ottobre 2009
DESIGN SOSTENIBILE IN MOSTRA A ROMA
Dal 22 ottobre al 2 novembre a Palazzo Garampi in Piazza Cavour a Roma si svolge la mostra Design Italiano per la Sostenibilità che si inserisce nell’ambito della manifestazione Ambiente Festival. Il percorso espositivo si articola in sei sezioni: elettrodomestici, sistemi di riscaldamento, complementi di arredo, materiali riciclati, illuminazione, veicoli.
Saranno presentati prodotti di design a ridotto impatto ambientale, per guidare i visitatori verso un uso più razionale delle risorse naturali, energetiche e idriche, renderli responsabili della propria scelta d’acquisto e metterli nelle condizioni di saper riconoscere, confrontare e scegliere anche la valenza socio-ambientale di un prodotto. La mostra mira a creare un dialogo tra il prodotto e il consumatore e quindi a favorire la domanda di prodotti ambientalmente sostenibili.
Ciascun prodotto è accompagnato da una scheda con informazioni di carattere ambientale, per tipologia e caratteristiche del prodotto.
La mostra è promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il coordinatore tecnico della mostra è l'architetto Marco Capellini.
Ingresso libero. Orario: dalle 10,00 alle 23,00
http://www.ambientefestival.it/
http://www.ambientefestival.it/progetti-speciali/mostre/design-italiano/
Saranno presentati prodotti di design a ridotto impatto ambientale, per guidare i visitatori verso un uso più razionale delle risorse naturali, energetiche e idriche, renderli responsabili della propria scelta d’acquisto e metterli nelle condizioni di saper riconoscere, confrontare e scegliere anche la valenza socio-ambientale di un prodotto. La mostra mira a creare un dialogo tra il prodotto e il consumatore e quindi a favorire la domanda di prodotti ambientalmente sostenibili.
Ciascun prodotto è accompagnato da una scheda con informazioni di carattere ambientale, per tipologia e caratteristiche del prodotto.
La mostra è promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il coordinatore tecnico della mostra è l'architetto Marco Capellini.
Ingresso libero. Orario: dalle 10,00 alle 23,00
http://www.ambientefestival.it/
http://www.ambientefestival.it/progetti-speciali/mostre/design-italiano/
giovedì 15 ottobre 2009
Ethical fashion – Una cassetta piena di … t-shirt
L’eco-brand spagnolo Cooliflower prende il nome dalla sintesi fra le parole “cool” per sottolineare l’attenzione verso le tendenze e la moda e “flower” per indicare l’amore per la natura, la biodiversità e l’attenzione all’ambiente. T-shirt e shopping bag certificate, realizzate esclusivamente in cotone organico a zero emissioni di C02.
Il 20% delle vendite è destinato al programma CeroCO2 per la riforestazione della Sierra Gorda in Messico, in collaborazione con l’Associazione Acciónatura and Fundación Ecología y Desarrollo.
Il brand Cooliflower è stato lanciato il 5 giugno 2009, in occasione del World Environment Day, in un modo originale. Le t-shirt e le bag sono infatti state presentate in cassette della frutta nei mercati di frutta e verdura in Spagna, anche per divulgare il messaggio di utilizzare shopping bag di cotone organico per fare la spesa anziché i dannosi sacchetti di plastica.
www.cooliflower.com
Il 20% delle vendite è destinato al programma CeroCO2 per la riforestazione della Sierra Gorda in Messico, in collaborazione con l’Associazione Acciónatura and Fundación Ecología y Desarrollo.
Il brand Cooliflower è stato lanciato il 5 giugno 2009, in occasione del World Environment Day, in un modo originale. Le t-shirt e le bag sono infatti state presentate in cassette della frutta nei mercati di frutta e verdura in Spagna, anche per divulgare il messaggio di utilizzare shopping bag di cotone organico per fare la spesa anziché i dannosi sacchetti di plastica.
www.cooliflower.com
mercoledì 7 ottobre 2009
BIOEDILIZIA – Congresso a Torino
A Torino si parla di eco-design al Congresso Nazionale Bioedilizia Italia – Forum2 “Eco&Design” che si tiene l’8 ottobre a Torino Esposizioni -Sala Viola.
Un’occasione importante per fare il punto sullo stato dell’arte della bioedilizia nel nostro Paese e sulle prospettive future.
Il workshop è strutturato come una tavola rotonda ed è moderato da Laura Milani, direttore IAAD, Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino, e vi partecipano architetti, designer, esperti di comunicazione, fra cui Davide e Gabriele Adriano, Marco Capellini di Matrec, Roberta Novelli, Andrea Bozzo, Carlo Beltramelli, Amministratore Delegato di AIPI, Marco Camoletto, presidente AMIAT Torino.
www. iaad.it, www.regione.piemonte.it/energia
Un’occasione importante per fare il punto sullo stato dell’arte della bioedilizia nel nostro Paese e sulle prospettive future.
Il workshop è strutturato come una tavola rotonda ed è moderato da Laura Milani, direttore IAAD, Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino, e vi partecipano architetti, designer, esperti di comunicazione, fra cui Davide e Gabriele Adriano, Marco Capellini di Matrec, Roberta Novelli, Andrea Bozzo, Carlo Beltramelli, Amministratore Delegato di AIPI, Marco Camoletto, presidente AMIAT Torino.
www. iaad.it, www.regione.piemonte.it/energia
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