Sabato 2 luglio in un’Aula gremita in Via Vivaio 7 a Milano si è svolta la terza Giornata Nazionale della Coscienza degli Animali, l’Associazione fondata da Michela Brambilla due anni fa e di cui a oggi 130mila persone hanno sottoscritto online il manifesto. Un’Associazione nata per difendere i diritti di tutti gli animali, senza distinzione di specie, che presenta nomi d’eccellenza tra i Garanti, fra cui Umberto Veronesi, Susanna Tamaro, Margherita Hack, Franco Zeffirelli, Vittorio Feltri, Maurizio Costanzo, Dacia Maraini e tante altre personalità della cultura.
Con grande passione e veemenza Michela Brambilla ha affrontato temi importanti come la crudeltà degli allevamenti intensivi, paragonati da lei, così come da tutti coloro che sono intervenuti (Veronesi, Tamaro, Hack, Maraini) con forza e coraggio ai lager nazisti. Ha dichiarato di lottare per abolire il palio di Siena – solo il giorno prima durante le prove un cavallo ha perso la vita- e le sagre, tradizioni anacronistiche che diventano un alibi per perpetrare la crudeltà ai danni dei più deboli. In agenda una proposta di legge per la dismissione graduale dei circhi con gli animali in Italia, un passo di recente è stato fatto dalla Gran Bretagna (che al momento ha iniziato a proibire l’”utilizzo” degli animali esotici). Inoltre si batte contro la vivisezione e il pericolo che le lobby delle grandi industrie cosmetiche posticipino il termine fissato a marzo 2013 per lo stop agli esperimenti sugli animali per i test cosmetici, “falò delle vanità”, li ha chiamati, insieme all’assurdità dell’industria delle pellicce. Michela Brambilla ha dichiarato che la politica vuole dare risposte bipartisan a quel circa 90% degli italiani che, secondo una ricerca IPSOS, chiede che gli animali siano rispettati e alla politica di scendere in campo per porre fine a tante crudeltà.
Si è inoltre approfondito con Umberto Veronesi il tema del vegetarianesimo in primis per motivi etici (“i bambini delle scuole elementari e le loro famiglie dovrebbero visitare un mattatoio una volta nella vita”) e anche per motivi di salute, di tutela dell’ambiente e per combattere la fame nel mondo. Veronesi ha aggiunto: “Il rispetto della vita è una delle grandi conquiste dell’uomo… gli animali hanno il diritto a non essere uccisi. Rispettando gli animali rispettiamo noi stessi e la vita”.
Infine un elenco di personaggi vegetariani: Beatles, Bob Dylan, Michael Jackson, Prince, Brigitte Bardot, Antony Hopkins, Nathalie Portman, Brad Pitt, Richard Gere, leonardo Di Caprio, Cral Lewis, Boris Becker, Martina Navratilova, Leonardo Da Vinci, Benjamin Franklin, Albert Einstein , J. Jacques Rousseau, Gandhi. Vi sembrano persone poco sane, poco belle o poco intelligenti?
www.lacoscienzadeglianimali.it
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