A Fa’ la cosa giusta, la fiera sulla sostenibilità a Milano (25-27 marzo) è stato presentato il sul libro-inchiesta “Vestiti che fanno male” (Terre di Mezzo Editore) della giornalista Rita Dalla Rosa. Un testo che affronta il tema dell’impatto ambientale della moda e sui danni che può provocare sulla salute del consumatore e di chi lavora nella filiera produttiva di questo settore. Alcune sostanze chimiche che vengono usate durante le lavorazioni infatti passano direttamente sulla pelle. Abiti e tessuti dunque possono far male anche a chi li produce e all’ambiente: per un paio di jeans, per esempio, servono oltre 13mila litri d’acqua e chi lavora nel processo di sabbiatura per “invecchiare” il tessuto è a rischio di silicosi. Proprio per sensibilizzare i consumatori su questo tema, la campagna "Abiti puliti" ha promosso un'azione ad hoc: "Stop the killer jeans". (www. cleanclothes.org per seguire questa campagna). Per non parlare delle sostanze nocive delle tinture che sempre più di frequente provocano eritemi e danni alla pelle.
Nessun commento:
Posta un commento