mercoledì 26 maggio 2010

AMBIENTE- Salvaguardare la biodiversità

Il Wwf ha lanciato un appello a Stefania Prestigiacomo, ministro del’Ambiente, per presentare entro il 2010 (Anno Internazionale della Biodiversità) una Legge Quadro sulla Biodiversità e l’istituzione di un Fondo per la Biodiversità.
Le uniche due leggi infatti che si occupano a vario titolo di biodiversità sono la
Legge Quadro sulle Aree protette ''' Legge 394/91 e quella che regola l'attività venatoria Legge 157/92. Entrambe precedenti la ratifica della Convenzione Internazionale di Rio de Janeiro sulla Biodiversità da parte dell'Italia (nel 1994). Nessuna legge nazionale che tuteli la fauna cosiddetta minore (invertebrati, rettili e anfibi: quest'ultimi particolarmente colpiti dai cambiamenti climatici) per non parlare delle piante. Manca, infine, un riferimento normativo che affronti 'il 'valore' della biodiversità quale elemento di cui tenere conto in fase di programmazione delle varie attività economiche e produttive.
Non si tratta 'semplicemente' di specie in via di estinzione, anche se parla di cifre importanti (attualmente, sono a rischio estinzione il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi, il 76% degli anfibi, il 69% dei rettili e addirittura l'88% dei pesci d'acqua dolce), ma di un intero e ricchissimo patrimonio, quello italiano, che conta 57.468 specie animali e 12 mila specie floristiche, e che rende il nostro Paese il più ricco di biodiversità in Europa.
(fonte:
http://www.greenews.info)

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