Greenpeace ha vinto la battaglia. Nestlè rinuncerà all'utilizzo di prodotti provenienti dalla distruzione delle foreste tropicali. L'annuncio arriva dopo che due mesi fa Greenpeace aveva denunciato la multinazionale per l'utilizzo di olio di palma la cui produzione industriale, insieme a quella della carta, è il principale motore della deforestazione delle ultime foreste del Sud Est Asiatico e la principale minaccia alla sopravvivenza di molte specie, come l'orango. Nestle' si e' impegnata a identificare, e a escludere dalla sua filiera, quei fornitori che sono proprietari o gestiscono piantagioni ad alto rischio o legati alla deforestazione' come la Sinar Mas, il piu' noto produttore di olio di palma e carta dell'Indonesia.
(Fonte: Corriereonline 17/05/2010)
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