Alberto Di Pasqua al lavoro nella cucina della casa-giardino di Home Garden |
In occasione di Home Garden (Macef, gennaio 2013) abbiamo conosciuto uno chef davvero speciale: Alberto Di Pasqua, simpatico, creativo e con un'autentica passione per la cucina naturale. Proprio come noi. L'occasione di questo incontro è stata appunto Home Garden, alla sua seconda edizione e di cui abbiamo seguito l'ufficio stampa: un’area dedicata al "giardino domestico" a cura dello Studio VG Crea, che oltre all'esposizione ha offerto due zone relax di grande attrattiva: un bosco con piante autoctone lombarde e biolaghetto creato dall'eco-designer Angelo Grassi e l’allestimento di una casa-giardino, specchio dell’attuale tendenza a dissolvere il confine fra interni ed esterni, nella quale la cucina era animata dalla presenza di Alberto, a renderla viva e accogliente con show cooking sfiziosi e salutari. Il programma prevedeva due fasce orarie per le dimostrazioni dello chef; ciononostante non vi era momento in cui Alberto non avesse visite! E così, tra pubblico, espositori e, ovviamente, noi di Change up! lo chef era sempre in buona e "interessata" compagnia: occasioni in cui, oltre agli assaggi prelibati, abbiamo potuto conoscere, e apprezzare, la persona, la sua storia e la sua professionalità.
La prima conoscenza con una buona cucina Alberto la fa nella cucina pugliese della nonna, che rappresenta per lui la "camera dei giochi", dove gusta, conosce, sperimenta: "La nostra tradizione è una cucina povera, contadina", ci racconta, "a base di cereali, verdure, legumi, ma che la nonna sapeva cucinare in un modo davvero gustoso". Egli impara così ad apprezzare fin da bambino un'alimentazione semplice ma curata, sana e saporita.
Dalla Puglia all'estero, una volta divenuto ragazzo studia e lavora fuori d'Italia - in Spagna e a Londra - nel settore alberghiero, dove ha la fortuna di conoscere direttamente il lavoro di grandi chef che stimolano ancora di più la sua passione. Sono gli anni dei corsi di specializzazione e delle collaborazioni con grandi professionisti. Siamo ancora nell’ambito della cucina tradizionale, benché fin da subito Alberto cerchi di uscire dall'omologazione dei preparati e dei prodotti di sintesi, alla ricerca di sapori più autentici.
Sei anni fa l'incontro decisivo per il vero cambio di rotta, quello con il dottor Gianfranco Beltrami, specializzato in medicina dello sport, cardiologia e fisiokinesiterapia, professore di fisiologia dello sport all’Università di Parma, autore di numerose pubblicazioni in ambito medico sportivo e da tempo interessato al rapporto fra radicali liberi e attività sportiva, antiossidanti e nutrizione. I risvolti scientifici dell'alimentazione sulla nostra salute che già interessavano Alberto diventano così oggetto di documentazione e studio approfonditi, stimolati dal rapporto con Beltrami. Egli si occupa della degustazione in occasione delle conferenze del dottore, permettendo al pubblico un'esperienza fondamentale: assaporare i piatti dello chef diventa infatti la prova che mangiare bene da un punto di vista della salute non è sinonimo di rinunce e sacrifici. Anzi, si scopre che affinando il palato lo si rende libero dalla dipendenza creata dai sapori del cibo artificiale e si torna ad apprezzare genuinità e semplicità; in una ricchezza di sfumature che la creatività e l’esperienza di Alberto permettono di unire in combinazioni sublimi, come la crema di zucca con aceto balsamico e scaglie di mandorle che ci è stata offerta a Home Garden... una delizia!
Livia Negri
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