Nella sede milanese di via Lambertenghi Porro 18 la titolare di Rivaviva, Cristina Riva e i suoi collaboratori hanno incontrato i tecnici dell’ecoefficacia, individuati dal Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e dal Network Cradle to Cradle (C2CN). All’ordine del giorno un workshop formativo sulla vision Cradle to Cradle, vinto da Rivaviva in occasione del recente salone CHANGE UP! Scelgo io®, sulla base della valutazione di una giuria composta da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, rappresentante italiano del C2CN, e Best Up.
Il modello produttivo tradizionale prende risorse, crea prodotti e scarta rifiuti, inquinando. Il modello Cradle to Cradle invece progetta, o ri-progetta, i prodotti ecologicamente cioè con cicli di vita chiusi, non dannosi per la salute umana e l’ambiente. I suoi prodotti valorizzano le diversità e le risorse locali, ed hanno componenti (biologiche o tecnologiche) che possono essere riutilizzate in modo perpetuo.
I prodotti Cradle to Cradle si rigenerano di continuo, rinascono sempre perché “dalla culla tornano alla culla”. Superano il concetto di impatto zero per sviluppare un rivoluzionario impatto positivo, un arricchimento per il pianeta, sempre più alle prese con una la scarsità di materie prime.
“Un’impresa deve capire quali sono realmente i materiali che utilizza. Lavorare per essere uno straordinario vettore di cambiamento – ha spiegato Ignasi Cubina, esperto di ecoefficacia, consulente per Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. – L’impresa che sceglie di realizzare prodotti Cradle to Cradle rigenera il suo intero ecosistema di riferimento. Clienti e fornitori condividono con lei il ruolo di protagonisti di un cambiamento epocale.” www.milanomet.it
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