Promuoviamo idee, servizi e prodotti legati alle tematiche ambientali e di responsabilità sociale. We promote responsible brand and business with respect for ethical and sustainability standards.
lunedì 29 novembre 2010
SUSTAINABILITY - Nuova guida Greenpeace "Foreste a rotoli"
Nel mirino l’Italia, che risulta essere tra i principali clienti europei delle multinazionali operanti in Indonesia, ma anche grandi marchi internazionali come Carrefour e Auchan in Francia, Walmart negli Stati Uniti, Tesco nel Regno Unito. Al contrario, spiega Campione, altre multinazionali come Kraft, Nestlè, Procter & Gamble e Unilever (in passato oggetto di pesanti attacchi delle associazioni ambientaliste) stanno implementando politiche di acquisto sostenibili per i prodotti cartacei che porteranno all’esclusione delle fibre provenienti da fornitori come la discussa APP – Asia Pulp & Paper.
Da tempo Greenpeace (insieme ad altre organizzazioni come Wwf e Friends of the hearth) denuncia con forza la distruzione delle foreste. L’organizzazione ha valutato una trentina di aziende e oltre 200 prodotti e indicato come “amici delle foreste” quelli che utilizzano percentuali di fibra riciclata o certificata FSC e sbiancata senza l’utilizzo di composti a base di cloro.
“Se è carta riciclata al 100 per cento”, spiega la rappresentante di Greenpeace, “allora siamo sicuri che per quel prodotto nessun albero è stato tagliato”: e questa sarebbe la soluzione ideale, che percorrono in pochi. L’alternativa, prosegue Chiara Campioni “è che il prodotto abbia la certificazione FSC (Forest Stewardship Council)”, a garanzia che tutte le fibre utilizzate provengano da foreste gestite secondo rigidi criteri di sostenibilità ambientale e sociale.
Dalle risposte ai questionari inviati da Greenpeace, è venuta fuori una guida, “Foreste a rotoli”,: una sorta di vademecum verde, di facile consultazione e stampabile in formato tascabile, in cui i consumatori – prima di fare la spesa – potranno verificare se quella marca di carta igienica, fazzoletti, tovaglioli e rotoloni rispetti o meno gli standard di “deforestazione zero”.
Prima in tutte le classifiche, risulta essere la linea “Coop vivi verde”, mentre, in ottima posizione, per quanto riguarda l’utilizzo di fibre per la carta igienica, è anche la linea di Carrefour “Ecoplanet”, certificata TCF, accanto alla Esselunga ricilata Ecolabel: tutte e tre i marchi conquistano la fascia “verde brillante”.
fonte: Ilaria Donatio, www.greenews.info
domenica 28 novembre 2010
ECO-DESIGN – Le creazioni di Raffaella Bandera
lunedì 22 novembre 2010
FOOD - International Forum on Food and Nutrition
L'organizzazione è a cura del Barilla Center for Food and Nutrition.
www.barillacfn.com/it
SUSTAINABILITY - Energie rinnovabili: la ricetta europea per un nuovo sviluppo
L’energia rinnovabile per eccellenza è quella che risparmiamo. Consumare di meno e produrre di più ottimizzando il consumo e aumentando il profitto, sono gli ingredienti della ricetta per la lotta contro i cambiamenti climatici, al centro del workshop organizzato, giovedì 18, dall’associazione Ideaazione in collaborazione con l’Ufficio Informazione del Parlamento Europeo di Milano.
“Quale modello di sviluppo sostenibile?”, è la domanda che si sono posti gli imprenditori e gli operatori del settore, pubblici e privati, ospiti del convegno. Punto di partenza le misure europee su clima ed efficienza energetica, da mesi al top dell’agenda del Parlamento. Edifici a basso consumo, elettrodomestici intelligenti e pneumatici non inquinanti sono i tre pilastri concreti delle nuove leggi comunitarie.
E l’Italia? Il progetto dell’associazione nasce dall’esigenza di accelerare la trasformazione delle attività umane in una direzione di sostenibilità. “Il modo più efficace per farlo – ha detto Andrea Martignano, uno dei fondatori del gruppo – è creare esempi di successo che possano riguardare attività e abitudini dei cittadini e, allo stesso tempo, educare e formare le persone sul tema”. “I campi di applicazione – ha proseguito Martignano – riguardano ad esempio: acque, aree verdi, energia, edifici a basso consumo o produttori netti di energia, alimentazione, trasporti e mobilità, agricoltura, scelte di acquisto dei cittadini, gestione dei rifiuti, eco-turismo, politiche sociali, programmi educativi nelle scuole e per gli adulti e sviluppo di nuove attività imprenditoriali”.
Un esempio di successo di squadra è Assosolare, l’Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica. “Noi come imprenditori abbiamo degli obblighi nei confronti dei cittadini, soprattutto nei confronti dei lavoratori – ha detto Glauco Pensini, membro del Consiglio Direttivo – e questo settore è fondamentale per l’occupazione, specialmente in un periodo di crisi come questo. Secondo i dati forniti da Jrc (agosto 2010) sono stati installati 5,8GW e sono state impiegate oltre 300.000 persone nel 2009 in Europa; stima che nel 2010 arriva a oltre 400.000”.
Nuova occupazione, dunque, oltre che tutela dell’ambiente, per questo si punta a difendere l’erogazione degli incentivi. “Soprattutto se destinati alla ricerca”, ha sottolineato Enrico Elli di Enea. “Le energie rinnovabili sono una risposta alla disoccupazione, ma serve una rivoluzione energetica e se dovessero spegnere gli incentivi questa rivoluzione non avverrà mai. La ricerca è lunga e ha bisogno di aiuti soprattutto nella fase iniziale. Bisogna studiare il modo per aumentare il rendimento del solare, per esempio, solo dopo saremo autonomi dagli aiuti”.
“Non si pensi, per altro, che gli incentivi vengano dati solo alle rinnovabili, la maggior parte dei fondi sono per le fonti fossili” - ha aggiunto Pierfrancesco Rimbotti di APER GrandEolico e presidente Infrastrutture Spa. “L’eolico è una grande opportunità, una soluzione ottima, soprattutto ora che è diventata una tecnologia efficiente. Basta pensare che una sola turbina fornisce energia per 1.000 famiglie ed in Italia genera elettricità per circa 6.000 ore l’anno. Inoltre, secondo statistiche recenti, piace molto agli italiani (80%)”.
Ma il problema fondamentale riguarda, senza alcun dubbio, la domanda energetica e il suo rapporto con la tutela delle risorse del pianeta. “Il primo passo verso una razionalizzazione dell’utilizzo dell’energia è rappresentato dall’esatta determinazione dei consumi energetici”, ha ricordato Luca Zanchi, uno dei fondatori di Ideaazione.“Uno strumento è l’audit: un’indagine puntuale che permette di individuare, oltre i consumi, le eventuali inefficienze negli usi dell’energia e di proporre possibili soluzioni e interventi”.
Questa rivoluzione, oltre che nelle sedi politiche, passa anche attraverso la visione di aziende che hanno saputo rinnovarsi e allargare i propri orizzonti. Hella spa, company italiana di Hella KGaA 6 Co., gruppo tedesco fondato nel 1899 che produce sistemi di illuminazione per autovetture, dal 2006 ha applicato l’esperienza acquisita nella ricerca sull’illuminazione a Led ad altri settori quali l’ambito industriale, civile ed agricolo. Illuminazione stradale, ipermercati, interni e aeroporti sono diventati la nuova sfida. “Hella investe in ricerca e sviluppo circa 300 milioni di euro l’anno”, ha raccontato l’amministratore delegato Angelo Di Viesto. L’impegno per la riduzione di emissioni CO2 può essere rappresentato attraverso un semplice esempio: 450 punti luce sostituiti a Lippstad, in Germania, hanno condotto ad un risparmio di circa 85% dell’energia e a una diminuzione di 64 tonnellate di CO2 nei primi 6 mesi di funzionamento.
I cosiddetti “tetti bianchi” sono, invece, la soluzione per la sostenibilità energetica portata avanti da Solyndra, azienda americana presente in Italia dal 2009. I “cool roof”, come vengono anche chiamati, sono infatti le migliori condizioni per integrare gli impianti fotovoltaici in strutture esistenti. “Come il caso della California dimostra, – spiega Domenico Fumagalli, amministratore delegato dell’azienda – trasformare i tetti delle nostre città in tetti bianchi consente anche di ridurre il fabbisogno energetico degli edifici. Noi ci stiamo dedicando alle serre fotovoltaiche, esempio perfetto di come combinare agricoltura e sviluppo di energie pulite, con una sinergia che permette di sviluppare le colture agricole insieme alla generazione di energia. Si tratta di combattere gli abusi, le finte serre, e creare un patto tra i veri agricoltori e le imprese impegnate sul fronte delle energie rinnovabili” conclude Fumagalli.
Francesca Fradelloni
(www.greennews.it)
venerdì 19 novembre 2010
TURISMO – Assegnati i premi TRI
MODA- Nuova linea per People Tree
www.peopletree.co.uk
SUSTAINABILITY – Ridurre l’impatto tra le nuvole
E’ stato dunque concordato un profilo di volo che permetterà di diminuire la concentrazione di Co2 nell’aria e di risparmiare.
giovedì 18 novembre 2010
SUSTAINABILITY - Shopping sostenibile da Equo-Logo
EQUOLOGO
Via dell'Orso 16- Milano
tel 02 49529910
info@colornaturae.it
martedì 16 novembre 2010
lunedì 15 novembre 2010
SUSTAINABILITY – Nasce il Consiglio Etico del G-20
Come primo passo a ogni partecipante del Consiglio è stato chiesto un contributo e un commento sulla società che saranno raccolti in una bozza della prima Dichiarazione del Ws-20 che sarà presentata il 21 novembre prossimo ad Hong Kong all’Asia Consciousness Festival.
(fonte: AdnKronos)
LIBRI – Giovani e Futuro
Il volume raccoglie gli interventi di oltre ottanta autori, scelti tra imprenditori, manager e “saggi”, che per motivi diversi, hanno carattere di esemplarità e rispondendo a questa domanda, avanzano proposte e progetti, al di là di ogni gap generazionale e di ogni visione polemica.
La serata di presentazione del volume sarà un’ulteriore occasione di incontro e di dibattito, tra giovani e adulti, secondo il motto “Siamo qui per incitarvi a non accontentarvi del poco”.
L’obiettivo è inoltre quello di stimolare la classe dirigente a una riflessione intorno alle problematiche sul futuro dei giovani, e l’aspettativa è di identificare il nuovo orizzonte cognitivo e i nuovi modelli comportamentali delle giovani generazioni, per azzardare delle risposte si opera al di là della consueta inquietudine e amarezza, dimostrando che la possibilità di riscatto esiste e deve essere trasmessa dagli adulti ai giovani. Va restituito coraggio, la voglia di cambiare, innovare e sovvertire, la voglia di “diventare ciò che si è”.
Fondazione Banca Europa
Tel. 0262699146
forum@fondazionebe.eu
SUSTAINABILITY – Promozione consegne in bicicletta
Dal 15 novembre al 24 dicembre per acquistare gli abbonamenti speciali UBM da 12, 29 o 100 consegne diventare amici di UBM su Facebook e LinkedIn e ordinare l’abbonamento preferito scrivere a ubmsocial@gmail.com. Ad ogni consegna effettuata, i corrieri UBM faranno “check-in” attraverso le funzionalità di Facebook Places e Foursquare e le aziende-clienti compariranno in rete, in tempo reale, su tutto il circuito di social network.
“Si tratta di una innovativa campagna di comunicazione ideata dall’Agenzia TheGoodOnes. Un modo diverso di utilizzare Facebook e Fou
http://urbanbikemessengers.wordpress.com/
http://www.facebook.com/urbanbikemessengers.milano
http://www.linkedin.com/groups?mostPopular=&gid=3647795
domenica 14 novembre 2010
RINNOVABILI - EnerSolar & Greenenergy Expo
Dal 17 al 19 si svolge alla Fiera di Milano EnerSolar, la manifestazione internazionale dedicata alle Energia Solare fotovoltaica e termica. L'evento si svolge in contemporanea con Greenergy Expo, il Salone delle energie rinnovabili che si rivolge a un pubblico internazionale e garantisce la presenza dei massimi esperti di energie pulite. L’evento EnerSolar è costituito da una parte maggiormente interessata al sociale e una prettamente rivolta al business. All’interno di EnerSolar, infatti, si svolgeranno una serie di workshop e convegni tenuti da illustri personaggi del settore e della ricerca.
Gli incontri andranno ad approfondire le diverse situazioni di crisi che riguardano il pianeta, riflettendo sui violenti cambiamenti climatici e sull’esaurimento di alcune fonti di energia. L’area espositiva sarà concentrata, invece, su le varie soluzioni, applicazioni e servizi che consentono di produrre energia attraverso fonti rinnovabili in ambienti civili ed industriali.
Oltre a EnerSolar e Greenergy Expo, il quartiere fieristico milanese ospiterà negli stessi giorni la fiera PV Tech, il salone internazionale dei macchinari e delle tecnologie produttive per l'industria fotovoltaica; HTE - Hi.Tech.Expo, evento dedicato alle soluzioni e tecnologie avanzate per la ricerca, la scienza e l'industria.
(fonte: www.abcfiere.com)
venerdì 12 novembre 2010
MODA – La primavera-estate 2011 di C.L.A.S.S.
Nella categoria Naturali & Organici ci sono G.O.D.D., Just un Sac, Rianne de Witte, Yoshiki Hishinuma.
G.O.D.D. (Garden of Denim) è realizzata dal team di Design Factory, studio creativo con sede a Istanbul. Vintage e comfort contemporaneo sono gli ingredienti principali di questa collezione. I top, le canotte e i t-shirt dress sono caratterizzati da stampe grafiche, colorazioni effetto used e tagli creati con inserti di materiali riciclati, come le cinture di sicurezza delle auto. Lavaggi e trattamenti innovativi esaltano il denim e i pantaloni di diverso fit, gli abiti dal volume balloon e le camicie profilate da ruche e balze sul davanti e sulle maniche (www.godd-design.com).
La collezione dello stilista Yoshiki Hishinuma ha per protagonista il cotone organico nel colore bianco o nelle tonalità di fiori e piante. Silhouette pulite e minimal, superfici lisce o con increspature e pieghe leggerissime. Un lusso discreto fatto di tessuti nobili, stile senza tempo e dinamicità contemporanea (www.yoshikihishinuma.co.jp).
Così nero quasi blue, brand della stilista Federica Martin Werard debutta con una capsule collection femminile e ricercata. Equilibrio fra gusto sartoriale e innovazione, utilizzo di tessuti biologici e fibre trattate per diventare leggere e traspiranti come il Biosatin, il Biodenim, il lino Bamboo, lo Shatul (un misto di seta e canapa dall’effetto perlato) e il Farfara (un jersey ottenuto con la fibra estratta dai gusci dei granchi) (www.cosineroquasiblue.com).
http://www.c-l-a-s-s.org/
giovedì 11 novembre 2010
SUSTAINABILITY - Last Minute Market, il sistema che trasforma gli sprechi in risorse
Nata all'Università di Bologna nel 1998, grazie a un progetto di ricerca, LMM si è trasformata in una formidabile rete appoggiata dagli enti locali, che promuove la redistribuzione di cibi, farmaci e altri beni che altrimenti finirebbero nella spazzatura
di ROSARIA AMATO ROMA - Centosettanta tonnellate di prodotti alimentari recuperati in un anno in un grande supermercato, l'equivalente di 300 pasti al giorno per un valore economico di circa 650.000 euro; 60 tonnellate di frutta e verdura fresche per un valore economico di 138.000 euro recuperate in un anno in sei strutture commerciali; farmaci da banco per il valore di 15.000 euro recuperati in un anno in 11 farmacie. Sono alcuni esempi dei risultati ottenuti da Last Minute Market, 1 una società nata da un gruppo di ricerca in seno all'Università di Bologna nel 1998, divenuta nel 2003 una vera e propria realtà imprenditoriale, attiva su tutto il territorio nazionale.
Last Minute Market sviluppa "progetti territoriali per il recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi": vi lavorano alcuni docenti universitari, e molti giovani. Al momento ha attivato oltre 40 progetti attivati in tutta Italia. Il progetto funziona senza magazzini e senza stoccaggio: quello che LMM fa è far incontrare domanda e offerta, controllando però che la merce distribuita sia in buone condizioni, quindi assicurandone la qualità.
"Nella fase di sviluppo dei progetti - spiegano gli esperti di LMM - oltre al coinvolgimento dei soggetti donatori e beneficiari, lavoriamo a stretto contatto con gli assessorati alle attività produttive, alle politiche sociali e culturali degli enti locali, con prefetture e ASL in modo tale da garantire la perfetta conformità con le normative vigenti, la trasparenza delle procedure, il monitoraggio e la quantificazione dei risultati ottenuti".
E' così che le imprese che partecipano al progetto vengono anche "premiate" dalle istituzioni, per esempio attraverso uno sconto sulla tassa sui rifiuti solidi urbani, sconto più che meritato perché far arrivare i beni invenduti a chi ne ha bisogno significa evitare una cospicua quantità di rifiuti, il cui smaltimento costituirebbe un costo non indifferente per la collettività. Nel progetto infatti le istituzioni sono coinvolte in prima persona, perché creare una rete di redistribuzione dei prodotti che finirebbero in discarica o che comunque bisognerebbe smaltire è comunque un grosso beneficio, soprattutto per i Comuni.
(www.repubblica.it)
mercoledì 10 novembre 2010
Eventi - Torna a Milano Ecopink
Si svolgerà allo Spazio Asti 17 a Milano dal 25 al 30 novembre 2010 Ecopink, un evento dedicato ai temi dello sviluppo sostenibile e dell’imprenditorialità femminile.
Un’iniziativa di Linda Schailon, in collaborazione con Caterina Misuraca e Paola Sammarro, Ecopik tratterà temi come l’ecosostenibilità, l’ecodesign, il biologico, il tutto in ottica “rosa”, permettendo a donne giovani e non di condividere le proprie esperienze su questi temi.
Ma non solo di storie di donne capaci di suggerire nuove e interessanti prospettive all’insegna del rispetto per la natura nel mondo del design, delle arti, della moda e di altre ambiti professionali parlerà Ecopink.
Ad Ecopink verrà allestito anche un temporary store, dove saranno commercializzati diversi prodotti green. Lo spazio espositivo, che condurrà il visitatore in un viaggio suggestivo e multisensoriale, ospiterà anche una tavola rotonda sul tema “natura – donna – impresa”.
Per info: www.ecopink.it
(fonte: www.tuttogreen.it)
EVENTI - Expoedilizia all'insegna della sostanibilità
All'insegna del "verde" i due macroeventi:
www.expoedilizia.it