A 28 miglia al largo di Sanremo, nel Santuario dei cetacei, la settimana scorsa un’altra balenottera comune è stata mutilata dall’elica di un’imbarcazione ed è stata fotografata dai ricercatori dell’Istituto Tethys (www.tethys.org) che analizzando i tagli delle ferite sono risaliti a un’imbarcazione di piccole dimensioni.
Per balenottera comune e capodoglio le collisioni con traghetti, cargo e navi da crociera rappresentano una delle principali cause di morte nel Mar Mediterraneo, e proprio nella zona del Santuario si registra la più alta incidenza di collisioni. Per valutare l’entità del problema, l’Istituto Tethys è impegnato in un progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente e svolto in collaborazione con ACCOBAMS e con la Commissione Baleniera Internazionale (IWC), che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli operatori del settore, oltre che a individuare adeguate misure di mitigazione (www.collisioni.org).
La raccomandazione dell’Istituto Tethys è quella di moderare la velocità nelle aree frequentate dai grandi cetacei, al fine di ridurre la probabilità di collisioni. Tale misura è in palese contrasto con la competizione motonautica offshore “Primatist Trophy 2010”, prevista dal 27 al 30 luglio tra l'Elba e l'Argentario, proprio all’interno del Santuario Pelagos.
(ph. Scuderi per Istituto Tethys)
www.tethys.org
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