SUSTAINABILITY- Arte responsabile

Si inaugura venerdì 3 luglio alla Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella la mostra della collezione FRAC Piemonte (Fondo Regionale Arte Contemporanea) e in questa occasione al Museo del Presente, in una nuova area ristrutturata della Fondazione Pistoletto, ha luogo la rassegna Arte al Centro di una Trasformazione Sociale Responsabile 2009.
In esposizione i lavori di 24 artisti emergenti del panorama internazionale.
Alle ore 22.00 è di scena il primo appuntamento della Rassegna cinematografica Bio Ethical Sustainable Trend. Proiezione del film "The Planet" di Michael Stenberg, Linus Torell, Johan Soderberg (Premio Cinemambiente Torino 2007).
La mostra è aperta al pubblico dal 4 luglio 2009 al 10 gennaio 2010.

Orario: venerdì dalle 16.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10 alle 19.30.
Da martedì a giovedì solo su prenotazione tel. 015 0991461
Ingresso: libero
www.cittadellarte.it

VIDEO - Fairtrade Cotton in Cameroon

http://www.youtube.com/watch?v=zufkw6xiskE

GREEN FASHION - BBC launches online ethical fashion magazine Thread

As ethical fashion promises to be the next big thing, the BBC has today launched Thread – a new online magazine for fashion conscious people who care about where their clothes come from.

New research conducted for Thread among 16 to 30-year-olds suggests that ethical fashion is no longer a fringe movement; almost one in three (31%) intends to buy more ethical fashion in the future. Young shoppers believe ethical fashion is a worthwhile cause, yet do not know where to turn for information on how to be sustainable and stylish.

The Thread research highlighted that young people are actively seeking information on ethical fashion and are keen to put pressure on fashion retailers to provide information on eco-credentials of the clothing they sell.

GREEN FASHION EVENTS - Awarness Fashion Events in Arnhem

This Sunday 28th of June at 14.00h label Van Markoviec will show its latest summer & new autumn/winter collection during the Awareness Fashion Event in the Eusebius Church in Arnhem.
The Dutch-based label Van Markoviec, founded by fashion designer Kasia Markowska and environmental scientist Zuzia Andziak, is primarily dedicated to women who seek fashionable design, good quality and eco-philosophy. Van Markoviec is known for its elegant and sophisticated daywear lines and easy-to-wear leisure pieces. For each collection Van Markoviec explores new technologies to bring high quality textiles made in a sustainable manner, using among others certified organic cotton, hemp and natural silk dyed with plant pigments. These innovative technologies integrate with the latest trends and become an eco-sustainable quality fashion brand (http://www.vanmarkoviec.com/)
The Awearness Fair Fashion Event in Arnhem, now fashion capital and Holland’s greenest city, will show in an inspiring way that sustainable fashion is beautiful and trendy.
The Awearness Fashion Show is the first fashion show of this magnitude in the Netherlands that contains purely sustainable fashion and is an independent part of the Arnhem Fashion Biennale 2009 program.
Visit http://www.awearness-fashion.nl/ for more information.
Awearness Fashion Event - Sunday 28th of JuneEusebius Church Kerkplein 1, Arnhem14.00-15.00, doors open at 13.15h

GREEN FASHION EVENTS - From Eco Design Fair's in London

In Brick Lane as part of the Eco Design Fair’s opening night multimedia evening Fashion-conscience.com will be showing designers from as part of Eco Fashion Show. Expect pieces from designers such as Camilla Norrback, Bodkin, Emobi, Doucette Douvall, Melissa and Pats, all courtesy of Fashion-conscience.com. The leading organic beauty brand, Nvey Eco will be providing make-up palettes for the model's make-up.
The Eco Design Fair is a showcase and place for designers of eco jewellery, furniture, crafts and beauty and designer fashion to sell direct to the public and a great place to uncover emerging eco design talent. Fashion-conscience.com will be there showing some of their latest collections.

Saturday 27th June and Sunday 28th June 2009
10am - 6pm both days
Dray Walk Gallery
Dray Walk
The Old Truman Brewery, 91 Brick Lane
London E1 6QL

GREEN FASHION - White Homme 2009, sustainability showcase

CLASS , the company committed to changing the sustainable face of fashion on a global level, presents at White Homme (Milano, 21-23 June) cutting-edge eco-innovations for menswear: sustainable concepts for tailoring, knitwear, casualwear, underwear, general textile innovations and a host of other accessories and interior concepts. From textile innovations through to finished product, for one of the largest collections of futuristic materials concepts seen by the menswear sector under one roof.
http://www.c.l.a.s.s.org/

SUSTAINABILITY – Eventi “green”

Ogni nostra idea ha un impatto sull’ambiente, ne è convinta Francesca Caprioli che ha fondato Green-Think, una innovativa società di comunicazione e organizzazione eventi dall’anima “green” con sede a Bologna ma attiva in tutta Italia.
Soluzioni studiate in ogni dettaglio e su misura, dalla scelta della location al rinfresco, fino alla carta per gli inviti, nel totale rispetto della natura, per un “green wedding” all’insegna di stile, qualità e sostenibilità ambientale. Non solo wedding però,
Green-Think realizza anche eventi per aziende o enti, a basso impatto utilizzando prodotti biologici, riciclabili e naturali per trasmettere messaggi coerenti con uno stile di vita che si sta sempre più diffondendo.
Qualche esempio? Utilizzo di carta di bambù per inviti e partecipazioni, prodotti naturali e free animal testing, chef che utilizzano prodotti di stagione e bio a km 0, eco-luna di miele e tante altre idee "eco-logiche".

www.green-think.it

GREEN FASHION – Nuovi trend e nuovi modelli

Il 25 settembre 2009 si inaugura a Biella, alla Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto, l’evento Cittadellarte Fashion – Bio Ethical Sustainable Trend che intende indagare il rapporto fra produzione, commercializzazione e sensibilizzazione al consumo critico e responsabile nell’ambito della moda. Da sempre attento alle nuove tendenze, Michelangelo Pistoletto ha dato vita, insieme a Franca Sozzani, a questo laboratorio, coinvolgendo alcuni giovani stilisti internazionali cui è stato affidato il compito di creare capi utilizzando i tessuti ecologici prodotti da importanti aziende italiane. Un esempio di come la moda stia cercando un nuovo modello di sviluppo etico e sostenibile.
Gli stilisti scelti per questo progetto sono: Silvio Betterelli, Roberta Furlanetto, Marco Di Vincenzo e Marta Forghieri (Italia), Osman Yousefzada e Mark Fast (Inghilterra), Siri Johansen (Norvegia), Mary Katrantzou (Grecia), Sandra Backlund (Svezia), Matthew Ames (Stati Uniti) e Jose M. Nunes da Silva Giralt (Spagna):

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
Via Serralunga 27 – Biella
Tel. 015 28400
www.cittadellarte.it

GREEN FASHION – Debutta THEKEY.TO a Berlino

Dall’1 al 4 luglio 2009 la moda etica si dà appuntamento a Berlino, alla nuova fiera internazionale TheKey.to, organizzata da GREENaffairs, società che sviluppa progetti, eventi, workshop e organizza il GREENShowroom. GREENaffairs è un’idea di Gereon Pilz von der Grinten e Rostislav Komitov (agenzia creativa e organizzazione di fiere) insieme a Frans Prins (Grass Routes Foundation).

TheKey.to presenta un’ampia selezione di marchi di moda sostenibile, dallo streetwear all’eco-luxury, prodotti che abbinano a un elevato contenuto stilistico, qualità, sostenibilità e responsabilità. Ma thekey.to non è solo moda, ci sarà infatti spazio anche per slow-food, design sostenibile, beauty, incontri a tema, workshop e party con l’obiettivo di presentare, in un evento esclusivo, uno stile di vita innovativo ad ampio spettro e nuovi orientamenti di consumo.
Nei primi tre giorni l’ingresso in fiera è riservato agli operatori del settore, mentre sabato 4 luglio si apre al pubblico.

La stessa fiera è stata concepita e organizzata pensando a materiali e arredi dal basso impatto ambientale: tutto è riciclabile quasi al 100%.

TheKey.to
Dall’1 al 4 luglio 2009
Kaiserliches Postamt Berlin Neukölln
Karl-Marx-Strasse 97-99
12043 Berlin
Orari: dalle 10 alle 21
Sabato 4 luglio party di chiusura ore 22 a entrata libera
www.thekey.to

SUSTAINABILITY - Ecocity per una vita equa

Sorpasso avvenuto: oltre la metà della popolazione terrestre vive in città! Ma la crescita delle megalopoli è fonte di prolemi ambientali e sociali a causa degli altissimi consumi. Basti dire che soltanto il 2% della terra è urbanizzato, ma che i consumi di questa piccola superficie intaccano tre quarti delle risorse complessive del pianeta, senza contare le enormi quantità di gas inquinanti, di rifiuti e di liquami tossici prodotti.
Unica via di uscita: un nuovo stile di vita riguardo a produzione di energia, riciclo rifiuti, trasporto pubblico....per passare dalla città alla eco-città.
Una eco-città al 100% è impossibile, ma molto si può fare in tema di trasporto, di ubicazione strategica dei servizi, di progettazione del verde, di edilizia, di accorciamento della filiera economica/produttiva/energetica/sociale ....
si tratta ormai di una sfida obbligata.

LIBRI – “Per la ricchezza della Nazione” Etica Anticrisi

La Fondazione Banca Europa ha realizzato il volume "Per la ricchezza della Nazione" Etica Anticrisi che raccoglie oltre 95 contributi culturali di imprenditori, manager, politici e intellettuali. Attualissimi gli argomenti trattati che riguardano il rapporto tra Etica e Sviluppo in tempo di crisi e le responsabilità che la classe dirigente deve assumere.
“Prendiamo lo slancio da Adam Smith e dalla guida del cielo stellato di Kant, ossia dalla speranza di razionalizzazione dell’egoismo fino alle risposte più attuali all’invadenza della finanza d’azzardo e alla avidità distruttiva che hanno aperto questa crisi di struttura… Il nostro intento è quello di sviluppare un fervido dibattito nazionale sul delicato argomento della crisi in relazione all’etica”.
Tra gli autori del volume: Renato Brunetta, Mercedes Bresso, Maurizio Belpietro, Filippo Antonio De Cecco, Pietro Ichino, Ivan Rizzi, Umberto Galimberti, Roberto Formigoni.
www.bancaeuropa.org

GOING GREEN – Un’azienda di moda passa al fotovoltaico

da FashionMag.com Italia di giovedì 11 giugno 2009

Il Gruppo Industrie Moda (Grim), attivo nel settore abbigliamento e proprietario del marchio Rica Lewis Jeans, ha firmato un accordo con Ags Energy, Società che fornisce soluzioni fotovoltaiche, per riconvertire la propria sede installando un impianto fotovoltaico su una superficie grande come quattro campi da calcio (30.000 metri quadrati) che le garantirà autosufficienza e la possibilità di vendere la produzione di energia in eccesso alla rete nazionale. L'investimento avrà un valore superiore ai 5 milioni di euro e prevede l'installazione entro dicembre 2009 dell'impianto a copertura della sede di Grim di Fossano (Cuneo).
L’impianto esposto a sud prevede l’installazione di moduli fotovoltaici a film sottile di seconda generazione e consentirà di evitare l'immissione nell’atmosfera 700 tonnellate l’anno di anidride carbonica, producendo un milione di KWh l’anno.

LIBRI- Design Italiano per la Sostenibilità

Design Italiano per la Sostenibilità -

Italian Design for Sustainability
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Edizioni Tempi - 2009

Questo volume è stato presentato lo scorso aprile con una mostra allestita nel Salone degli Incanti (ex pescheria) di Trieste in occasione dell’High Level Forum on Low Carbon Technologies che si è tenuto a Trieste e preparatorio della Presidenza italiana del G8 Ambiente ed Energia.
Sono stati mostrati al pubblico oltre 60 prodotti di aziende italiane selezionate per la capacità di integrare rispetto dell’ambiente, innovazione e design. L’intento è stato quello di promuovere presso i consumatori un utilizzo più razionale delle risorse energetiche e idriche e favorire la domanda di prodotti sostenibili, creando un dialogo tra prodotto e consumatore.

“Gli aspetti di sostenibilità presenti in un prodotto vanno comunicati. Anche il consumatore deve essere responsabile della propria scelta d’acquisto. Il consumatore deve essere informato e formato. Il consumatore deve essere messo nelle condizioni di saper riconoscere, confrontare e scegliere anche la valenza socio-ambientale di un prodotto.
Attraverso il coinvolgimento di alcune aziende italiane che operano in diversi comparti merceologici, Design Italiano per la Sostenibilità vuole essere una prima pubblicazione che si pone l’obiettivo di creare un dialogo tra il prodotto e il consumatore. Design Italiano per la Sostenibilità intende mettere cosi in evidenza alcuni degli aspetti ambientali che caratterizzano la sostenibilità di un prodotto per far comprendere al consumatore quelli che possono/devono essere i requisiti di scelta in fase di acquisto” ha dichiarato l’arch. Marco Capellini, coordinatore tecnico del libro e della mostra.
La pubblicazione Design Italiano per la Sostenibilità si divide in sette sezioni: elettrodomestici, sistemi di riscaldamento, sistemi di arredamento, complementi di arredo, materiali riciclati, illuminazione e veicoli. Ogni sezione è introdotta da un testo di approfondimento delle principali problematiche ambientali: risparmio idrico, efficienza energetica, energie rinnovabili, riciclo, illuminazione efficiente e trasporti.

E’ possibile scaricare gratuitamente la pubblicazione Design Italiano per la Sostenibilità dalla sezione biblioteca del sito www.matrec.it

GOING GREEN - La fibra del futuro

Dryarn, la fibra ecologica prodotta da Aquafil, è 100% riciclabile ed è molto resistente.
Si tratta di una microfibra leggera che si propone come "fibra ecologica del guardaroba ecosostenibile del futuro".
Si lava a basse temperature e con poco detersivo, asciuga rapidamente e non si stira, mantenendo inalterate le sue caratteristiche nel tempo. Dryarn è un filato già tinto e per la sua produzione si utilizza un basso quantitativo di energia, oltre alla possibilità di riutilizzare gli scarti di produzione.
Inoltre le sue caratteristiche di termoregolazionerendono questo filato adatto alla realizzazione di capi interstagionali.

GOING GREEN - Tessuti sostenibili

da Energia24, marzo 2009

Anche dai tessuti tessili può arrivare un contributo importante alla sotenibilità. Lo dimostrano le sperimentazioni di due storie dal comparto di Prato: la società Tecnotessile e l'azienda Figli di Michelangelo Calamai.
La prima è riuscita a conferire ai tessuti tessili proprietà antismog grazie all'utilizzo di nanoparticelle: quando il tessuto entra in contatto con materiali inquinanti presenti nell'aria avviene una reazione fotocatalitica in grado di distruggere sostanze nocive (Nx, benzene ecc.).
La seconda si è concentrata sulla realizzazione di tessuti con proprietà fotovoltaiche mediante l'utilizzo di materiali organizc (polimeri o piccole molecole). La ricerca viene condotta su un laboratorio mobile galleggiante, la barca, Norne sulla cui vela sono stati applicati i polimeri organici utilizzando lamine trasparenti in materiali fotovoltaici.
Siamo ancora in fase di sperimentazione, ma le possibilità di applicazioni future sono molte e molto utili...

SUSTAINABILITY - Greenpeace denuncia la distruzione della foresta amazzonica davanti a negozio Geox

da FashionMag.com Italia di lunedì 8 giugno 2008

Il negozio Geox di Via Dante a Milano questa mattina si è presentato con le vetrine decorate da enormi riproduzioni fotografiche degli incendi e delle fiamme che distruggono l’Amazzonia e di fronte all’entrata del negozio è stata messa un’enorme scarpa lunga due metri dalla cui suola esce un denso fumo.
L’azione di Greenpeace è stata così motivata: "Dopo tre anni di ricerche internazionali abbiamo pubblicato l`inchiesta 'Amazzonia, che macello!'. Abbiamo scoperto quali sono i marchi che con le loro cieche politiche di acquisto potrebbero essere la causa della distruzione dell`ultimo polmone del Pianeta" spiega Chiara Campione, responsabile campagna foreste di Greenpeace "Geox è fra questi, acquistando pelle dalla conceria italiana Gruppo Mastrotto. Quest`ultima si rifornisce di pelle brasiliana da uno dei super macellai che distruggono l`Amazzonia: Bertin. Abbiamo chiesto a Geox quali misure intende prendere per far sì che le scarpe che produce, oltre a far respirare i piedi, non soffochino l`Amazzonia e il nostro clima. Non abbiamo mai ricevuto risposta".

Dalle inchieste di Greenpeace emerge che le terre indigene sono assediate da aziende come Bertin, JBS e Marfig che vendono carne e pelle in tutto il mondo ad aziende quali Geox, Chateaux d’Ax, Kraft e Cremonini.
Greenpeace denuncia che la foresta amazzonica viene distrutta al ritmo di un ettaro ogni 18 secondi. Migliaia di persone in tutto il mondo stanno scrivendo alle aziende per chiedere una soluzione e sostenere un’immediata moratoria sulla deforestazione di questo importante patrimonio (www.deforestazionezero.it).
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LIBRI - Il verde va con tutto

Tamsin Blanchard
Il verde va con tutto
TEA PRATICA
€ 12,00

“Fortunatamente, da quando sempre più persone hanno cominciato a fare domande e a pretendere delle risposte, il movimento etico nel campo della moda ha cominciato a ottenere risultati. L'industria sta prestando orecchio alle nostre motivazioni e ha iniziato a darsi una "ripulita".

La nuova tendenze è essere eco-fashionista. Questo libro, ricco di in formazioni, indirizzi e consigli pratici, è una guida per tutti coloro che vogliono vivere nel rispetto della natura e del pianeta senza rinunciare al glamour.

E’ stato definito la bibbia del consumatore e il manifesto delle nuove tendenze. Il verde va con tutto, scritto da Tamsin Blanchard, nota giornalista di moda inglese, punta l’attenzione sulla coscienza ecologica dei nostri giorni e spiega che il verde oggi è glam più che mai. Si può infatti avere un look curato e fashion e uno stile di vita appagante, ma allo stesso tempo rispettare l’ambiente. Come? Tamsin Blanchard fornisce una guida completa e ricca di indirizzi utili per trovare abiti in tessuti biologici e riciclabili, scarpe bio-degradabili, prodotti per la casa e cosmetici, ma anche prodotti alimentari naturali e destinazioni di eco-turismo. La versione, curata da Mariangela Rossi, completa il libro con suggerimenti e indirizzi utili per il lettore italiano.
Non mancano le testimonianze delle celebrità internazionali e consigli pratici su come risparmiare, riciclare e diventare veri eco-fashionisti.

5 giugno, Giornata dell'Ambiente

La campagna “Pianta un albero” è la prima di una serie di eventi della campagna Seal the Deal (Sigla l’accordo) guidata dalla Nazioni Unite in vista dell’incontro ONU sul cambiamento climatico che si terrà a Copenhagen dal 7 al 18 dicembre.
Secondo le parole del Segretario Generale, “il nostro pianeta ha bisogno di qualcosa di più della sola azione dei governi e delle imprese; ha bisogno di ognuno di noi. Sebbene le decisioni individuali possano sembrare piccole rispetto alle minacce e sfide globali, quando miliardi di persone uniscono le proprie forze verso un obiettivo comune, questo può fare un’enorme differenza”.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno, è uno dei principali mezzi attraverso i quali le Nazioni Unite promuovono in tutto il mondo la consapevolezza per la tutela dell’ambiente e rafforzano l’attenzione della politica su questo tema e la necessità di agire. Quest’anno il tema è “Il tuo Pianeta ha bisogno di te”.
www.unep.org, www.onuitalia.it

SUSTAINABILITY- La proposta sostenibile del gruppo Isf del Politecnico di Milano

Da Repubblica di mercoledì 3 giugno
"[...] Per combattere l'abitudine inquinante alla bottiglietta monouso una quindicina di studenti del gruppo 'Ingegneria senza frontiere (Isf) del Politecnico di Milano ha pensato a una bottiglia fatta apposta per essere riempita di acqua del rubinetto e riutilizzata all'infinito. [...] Capienza 500 millilitri, plastica dura color nero fumé, indistruttibile." L'idea è nata dall'osservazione delle abitudini in ateneo, dove gli studenti arrivano ad acquistare fino a tre bottigliette al giorno.
Obiettivo: far diminuire il consumo di plastica e diffondere l'abitudine di bere l'acqua dell'acquedotto.

GREEN FASHION - L'ultima follia fashion è riciclata ad arte

da MarieClaire.it
I vestiti? Drappeggiati da tessuti di scarto. Le borse? Le più originali sono ricavate dagli involucri dei dolciumi o dalla carta patinata dei giornali scandalistici. Se la recessione val bene uno shopping all’insegna del riciclato-urbano, l’indirizzo deve essere quello giusto.
Si inizia da Parigi, in rue du Pont au Choux, nel Marais alto, dove si trova la boutique Costumisée Par dell’argentina Liza Arico. Il suo capolavoro, Merci Monsieur, è una gonna rosso fuoco ottenuta dalla lavorazione di centoquattordici cravatte di seta vintage. Che fa strage di sguardi insieme a una linea di borse e accessori tornati a nuova vita, come il bauletto-da-viaggio dal titolo evocativo, 100 ans de Mode: in morbido cuoio e ‘illustrato’ da una copia di giornale del 1905 applicata con la tecnica del collage, utilizzando colle a base di mais o di riso.
Sempre a Parigi ha aperto la boutique Merci, al 111 di boulevard Beaumarchais, che devolve il 100% dei proventi ad associazioni che aiutano le donne e i bambini in Madagascar. In questo insolito spazio di 1500 metri quadrati dedicati al design d’autore come alle collezioni di abiti ultra-griffati (con diversi pezzi unici), voluto da Marie-France Cohen, trovano ampio spazio i materiali organici e riciclati specialmente nel settore home.
In Italia invece, ad arricchire il filone di accessori eco-glam arriva il candy appeal delle borse Ecoist, realizzate con un mosaico di cartine di caramella riciclate. Si trovano in esclusiva in due botteghe avamposto della cultura del riciclo urbano e cosmopolita: Pinkglam di Heidi Furlanis, in Calle dell’Ospedale 2 a Carole, Venezia, (tel. 0421.212538) e GISHartEcodesign di Alessandra Dini Hidalgo, in via della Posta 63 a Livorno (tel. 0586.958254).
Boutiques, queste, che aprono a nuove griffes eco-friendly, come le borse Ceebee della designer Carmen Björnald. La sua ultima collezione si chiama Bollywood: dalla tote alla shopping bag, sono ottenute dalla lavorazione di plastiche riciclate e da ex sacchetti della spesa, e sono illustrate da ritagli di riviste di moda o di gossip.
Dedicate alle fans del riciclo estremo e dal look sportivo sono le eco-bags di Totally Tubular Design della designer californiana Lauren Robertson: pochette e bandoliere ricavate da copertoni di camera d’aria di biciclette.
Ma l’epicentro del movimento della moda etica resta Londra, dove al 213 di High Road Chiswick ha aperto i battenti Eco-Age, emblema dello shopping green più evoluto grazie a una serie di azioni concrete. La boutique non solo vende accessori e abiti etici, ma organizza anche dei workshops mensili nell’ambito del 12 Degrees Program, in cui coach di talento danno lezioni chiare e pratiche sul come affrontare la recessione con stile disintossicandosi dagli eccessi del consumismo.
E oltreoceano? Per un souvenir newyorkese ethic-proof c’è la gioielleria di Lisa Linhardt (tra le preferite da Gisele Bündchen) al 156 di First Avenue di New York. Esposti su scaffali e cassette ottenute da legno di recupero, raccolto dopo uragani, tempeste o mareggiate, una serie di monili realizzati in materiali organici o in metalli riciclati, tempestati di diamanti etici. Qui persino i prezzi sono ‘sostenibili’: dai 130 euro per gli anelli in metallo ai 3mila euro per un modello in oro 22 carati con incastonato al centro i riflessi caldi di un rubino (etico ovviamente).

“Siamo un ufficio stampa etico, perché non vogliamo che il nostro benessere sia frutto di sofferenza. E crediamo che sia possibile lavorare con profitto nel rispetto della nostra e altrui salute.”

Promuoviamo i brand mediante campagne di comunicazione che veicolano notizie, conoscenza e informazioni sul life style etico declinato per tipologia di prodotti/servizi.